La Nuova Ferrara

Si è limitata ad alcune questioni preliminari, ieri alla Corte d’Appello di Bologna l’udienza del processo di secondo grado a carico di Raffaele Turatti, il geometra del Comune di Ferrara condannato in primo grado a 2 anni e otto mesi per corruzione, con rito abbreviato. Il processo proseguirà il 13 giugno.

Turatti è uno dei tre geometri del Comune già condannati nell’ambito dell’inchiesta “Mazzettopoli”, un giro di mazzette emerso dopo la denuncia di un tecnico privato. Secondo l’accusa, Turatti - insieme ad altri due colleghi - pretendeva bustarelle dai professionisti privati per agevolare l’iter delle loro pratiche in Comune. Ma nel pronunciare la sentenza di primo grado i giudici di primo grado avevano “corretto” questa impostazione iniziale, condannando Turatti non per concussione ma per corruzione. Non si trattava insomma di ricatti ma di scambi di favori alla pari tra corrotti e corruttori. Il Comune di Ferrara si è costituito parte civile.