I liceali negli studi della Rai
Grande entusiasmo dopo la partecipazione al programma “Per un pugno di libri”
CENTO. "Silenzio…in onda!".
Le telecamere si accendono, la squadra avversaria si mette in posizione, il gioco inizia. Tensione, stupore, ansia, felicità, tante sensazioni si sono accavallate nel pomeriggio del 31 marzo quando la classe 5/M liceo linguistico dell'istituto Cevolani è entrata negli studi della Rai a Roma per registrare una puntata del programma "Per un pugno di libri". Una opportunità proposta agli studenti dalla professoressa di italiano Stefania Borini, che ha accompagnato la classe durante tutto il percorso di preparazione, fino al momento della gara vera e propria, durante la quale i ragazzi hanno combattuto a colpi di citazioni e libri contro una classe dell'istituto superiore di Ventimiglia. La competizione è stata palpabile: determinazione e voglia di vincere. Questo urlavano gli occhi dei partecipanti, pronti più che mai a sfoderare tutte le loro conoscenze in merito al libro "In viaggio con la zia". Opera dell'inglese Graham Green, questo romanzo è stato infatti il libro sul quale le due squadre hanno dovuto sfidarsi. Sei giochi dalla cultura generale all'individuazione delle citazioni di classici, fino al temibile fuori gli autori in cui i cinque più temerari della classe hanno risposto al fuoco continuo dei titoli di cui indovinare la paternità. Una sfida quasi impossibile, entusiasmante e carica di tensione. A rendere la giornata ancor più entusiasmante è stata la collaborazione con persone di grande competenza e simpatia. Dalla presentatrice Geppi Cucciari, al professor Dorfles, tutti hanno contribuito a rendere l'ambiente amichevole e spontaneo, facendo sì che i ragazzi potessero vivere un'esperienza indimenticabile, che li ha portati ad essere sempre più uniti come squadra, come classe, ma soprattutto come persone e come amici. E tutto questo grazie ai libri. Libri letti, solo scorsi, amati e odiati. Ma in fondo specchio della vita. Fino all'ultima manche della gara, i punti che hanno separato i due sfidanti sono stati minimi e a determinare la vittoria è stato solo l'ultimo gioco.
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