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La ricostruzione arriva nei cimiteri

La ricostruzione arriva nei cimiteri

Bondeno, entro l’estate i bandi di gara per i lavori Più difficoltosi gli interventi relativi alle tombe di famiglia

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BONDENO. Arriva dallo sblocco del preliminare presentato in Regione, il via libera alla ricostruzione del cimitero del capoluogo.

«Abbiamo ottenuto che la certosa di Bondeno fosse inserita nel piano regionale delle opere pubbliche, ed il parere favorevole al suo progetto preliminare, che ha sbloccato i primi 1,6 milioni di euro per la sua ricostruzione, ci consentirà di fare sul serio, su questo capitolo così sentito da tanti cittadini».

Il sindaco Alan Fabbri commenta così l’ultimo parere espresso dalla Conferenza dei Servizi convocata in Regione, alla quale erano invitati tutti gli enti competenti sulla delicata materia della ricostruzione dei cimiteri (finita, per ovvie ragioni, in coda ad un’agenda che dava priorità a scuole, ospedali e municipi). In molte realtà, tuttavia, il danno arrecato dal terremoto ai cimiteri, soprattutto nella parte delle tombe private, è stato considerevole.

«Il progetto che avevamo presentato come preliminare – dice l’architetto Fabrizio Magnani, dell’ufficio tecnico – era vicino ai 3 milioni di euro (dei quali 1,6 disponibili già dal 2014; ndr). In sostanza, l’accettazione del preliminare ci consentirà ora di predisporre entro l’estate gli atti necessari all’aggiudicazione dei bandi di gara. Vi sono, infatti, scadenze tecniche a riguardo».

Più delicato, il discorso sulle tombe di famiglia, per via della difficoltà di risalire agli eredi: trattandosi di un blocco unico da ricostruire, con la somma stanziata, in assenza di una normativa, si procederà al ripristino di tutta la struttura. Unitamente a questo, al cimitero del capoluogo è quasi ultimata la costruzione dei nuovi loculi e delle cellette ossario: «In questo caso – dice Fabbri – avevamo messo a bilancio 400mila euro».

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