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Nuovo sistema di trasporto potenziato

Nuovo sistema di trasporto potenziato

Zappaterra: con “Linea di Costa e del Parco del Delta” miglioriamo il collegamento tra diverse attrattività turistiche

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FERRARA. La mattina in spiaggia, al pomeriggio in visita storico-artistica e di sera a fare festa nei locali o in piazza. Ora si può, anche senza mettersi al volante dell’auto, perché «Per unire i punti, la linea te la diamo noi». È questo lo slogan del servizio “Linea di Costa e del Parco del Delta”, in partenza tra una settimana con lo scopo di potenziare il trasporto collettivo sul litorale durante la stagione balneare e non solo.

L’iniziativa è promossa da Provincia, Camera di Commercio, Comuni di Comacchio, Codigoro, Goro e Mesola, Parco del Delta del Po, Apt regionale, Ami, Visit Ferrara e il consorzio di trasporto privato Ferrara Mobilità. «Parlare di turismo - spiega Marcella Zappaterra, presidente della Provincia - significa parlare di infrastrutture e trasporti. Questo progetto innovativo può dare una risposta a un problema che esiste da tempo, quello della connessione tra le diverse attrattività turistiche della zona». Il servizio, che si va ad integrare a quanto già offerto dal trasporto pubblico, sarà attivo dal 19 aprile al 12 ottobre (sabato e domenica dal 19/4 all’8/6 e dal 14/9 al 12/10; giornaliero dal 9/6 al 13/9) e mediante tre linee congiunte collegherà il mare alle bellezze artistiche e naturalistiche. Con un biglietto unico giornaliero di 6 euro (gratis per i bimbi sotto al metro di altezza) si può andare dal faro di Gorino fino a Lido di Spina, a Comacchio città e alle sue Valli, passando tra l’altro per il Castello della Mesola e l’abbazia di Pomposa. Sette le corse quotidiane (di notte nei weekend si arriva fino alle 5, cosa pensata in particolare per i più giovani), oltre 140 le fermate e 91mila i chilometri percorsi. Le vetture, tutte facilmente riconoscibili dal colore verde che le caratterizza, saranno dotate di ottimo comfort e aria condizionata; è possibile prenotare telefonicamente mezzi adeguati alle necessità dei disabili, mentre per ora resta interdetta la salita a bordo le bici (pare manchi il via libera della Motorizzazione). In pratica il modello è quello della linea che dal 2011 unisce Ferrara all’aeroporto di Bologna e si innesta su quanto già sperimentato nel 2013 dal Comune di Comacchio. Il progetto muove finanziamenti pubblici e privati per un totale di circa 200mila euro. Soddisfatti per il lancio del progetto, pur consapevoli che si tratta di una sperimentazione aperta ad eventuali correzioni e miglioramenti, si sono detti ieri nella conferenza stampa in Castello i sindaci di Mesola (Lorenzo Marchesini), Goro (Diego Viviani) e Comacchio (Marco Fabbri), i dirigenti di Ami (Beppe Ruzziconi) e Camera di Commercio (Mauro Giannattasio) e la rappresentante di Ferrara Mobilità, Mimma La Valle. Per info tel. 0533.314154 o www.turismocomacchio.it

Fabio Terminali

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