Studenti e famiglie Uniti per la Caritas
Circa 800 gli allievi coinvolti da “Contrasto alla povertà” Il progetto: un importante segnale di convivenza civile
PORTOMAGGIORE. Negli ultimi due venerdì (4 e 11) le scuole dell’istituto comprensivo di Portomaggiore sono state protagoniste di una raccolta straordinaria di alimenti che ha visto l’importante coinvolgimento di circa 800 studenti portuensi con le rispettive famiglie, nonché del dirigente dell’istituto e di tutti gli insegnanti delle scuole materne “Nigrisoli” e “Pivanti”, della scuola primaria “Montessori” e della scuola media “Cavallari”.
L’attività rientrava in uno specifico progetto di contrasto alle povertà - azione sui beni di prima necessità, a livello provinciale - con nove comuni coinvolti - sostenuto da Agire Sociale centro servizi per il volontariato della provincia di Ferrara che a Portomaggiore ha visto la solerte collaborazione di alcuni rappresentanti delle associazioni di volontariato, sotto la regia organizzativa della Caritas e solidarietà San Vincenzo dè Paoli Onlus e della Caritas parrocchiale. «Sono estremamente grato all’associazionismo locale - fa sapere il dirigente scolastico Massimiliano Urbinati - che in maniera così virtuosa si è coalizzato, come miglior esempio del mondo extrascolastico, per dare un segnale dell’importanza dei valori che stanno alla base della convivenza civile. La scuola ha raccolto questo stimolo con estremo entusiasmo quindi, grazie alla Caritas, al Centro sociale volontariato e a tutta la comunità di Portomaggiore per il livello di solidarietà espresso». Gli alimenti raccolti, in particolare pasta, cibi in scatola, passata di pomodoro, olio, tonno, latte, prodotti per l'infanzia, nella quantità complessiva di circa novecento chilogrammi, sono stati consegnati alla Caritas parrocchiale e serviranno a portare un aiuto concreto alle oltre duecento famiglie bisognose del territorio, alle quali saranno successivamente distribuiti.
«Questa importante iniziativa - riferisce Michele Palmiotto, responsabile della Caritas portuense - va a sostegno delle famiglie in difficoltà economiche, sempre più numerose sul nostro territorio che bussano alla nostra porta, soprattutto, ma non solo, quelle con figli minori. Nello stesso tempo registriamo, purtroppo, un consistente calo dei prodotti destinati agli indigenti da parte delle Istituzioni centrali. Una situazione critica che richiama tutta la comunità a condividere gesti di dono e di impegno civile».