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Stileitalico racconta San Giorgio attraverso l’arte contemporanea

Stileitalico racconta San Giorgio attraverso l’arte contemporanea

Doppia inaugurazione per la mostra a cavallo del mito Maisto: così si scoprono i luoghi nascosti della città

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Fino a fine mese Ferrara diverrà il crocevia di un fecondo incontro tra arte, storia, religione e mito, grazie a un omaggio a San Giorgio, patrono non solo di Ferrara ma di molti comuni e paesi italiani e non solo.

Ieri infatti ha inaugurato la mostra nazionale di scultura contemporanea con il tema San Giorgio, il Drago e la Principessa. L’eterna lotta tra mito e fantasia, organizzata dall’associazione culturale “Stileitalico”. Il titolo riprende la leggenda di questo cavaliere, morto nel 303 d.c., che in terra di Libia salvò la giovane figlia del re dalle fauci di un drago. Una mostra nelle vie e nelle piazze principali del centro che si concluderà il 23 aprile, giorno in cui si celebra il Santo. La manifestazione è divisa in tre sezioni: una mostra di sculture di grandi dimensioni per le vie del centro (che coinvolge trentacinque artisti, tra cui alcuni stranieri); un simposio di intaglio e scultura del legno nel Giardino delle Duchesse retrostante il Palazzo Municipale; una mostra dei modelli (delle opere grandi, o di opere simili in piccolo formato) a Palazzo Turchi di Bagno, in Corso Ercole I d’Este, 32, inaugurata ieri alle 11 alla presenza del rettore Pasquale Nappi e di una delegazione del Palio cittadino.

Alle 16, invece, è stata presentata la mostra delle sculture di grande formato nella sala dell’Arengo del Palazzo Municipale, che in una delle pareti ospita proprio un affresco raffigurante San Giorgio, il drago e la principessa. Erano presenti il vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, la presidente della Provincia Marcella Zappaterra, oltre ad Alberto Squarcia e Vincenzo Biavati, organizzatori dell’evento.

Erano inoltre presenti alcuni rappresentanti dei Rioni San Paolo e San Giorgio di Ferrara e alcuni Cavalieri dell’accademia San Giorgio di Abbiategrasso. «Un evento totalmente no-profit», come ha ricordato Squarcia che ha aggiunto Maisto «è importante per valorizzare i luoghi più noti, oltre a far conoscere i percorsi alternativi» e meno conosciuti. I quarantacinque artisti protagonisti della rassegna sono stati, dunque, a turno presentati e omaggiati con un medaglione, insieme ai quattro comuni “sangiorgeschi” presenti per l’occasione. A seguire, alle 17, ha avuto luogo un aperitivo nel Giardino delle Duchesse, retrostante la sede municipale, con una rappresentanza dei Cavalieri di San Giorgio e del Palio di Ferrara e la presentazione degli intagliatori e scultori partecipanti al simposio che si svolgerà nei prossimi giorni, da stamattina fino a mercoledì.

Questi i loro nomi: Franco Daga, Laura Danzi/Pasquale Fameli, Mariella Martinelli, Paolo Volta/Riccardo Bottazzi, Aldo Pallaro e Andrea Gandini, unico ferrarese insieme a Volta e Bottazzi.

Inoltre, alle 17.30, con replica oggi alle 10.30, vi è stata una visita guidata alle sculture del centro e una alle sculture dalla Cattedrale di San Giorgio alla Basilica di San Giorgio fuori le mura. Venerdì 18 aprile alle 17.30 vi sarà la presentazione del libro “I Draghi d’Italia” del Sen. Andrea Augello alla banca Mediolanum in via Saraceno 16/24. Dal 23 (giorno di chiusura della mostra) al 28 aprile le sculture situate nel chiostro della Basilica rimarranno esposte in occasione della festa del patrono. Infine, a tutti le 170 località italiane che hanno San Giorgio come patrono verrà proposto di diventate tappe di una mostra itinerante dei piccoli modelli.

Andrea Musacci

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