Un’Amica di arte, cultura e integrazione
Inaugurata a Renazzo la nuova aula multimediale per tutti, poi i vincitori del Festival della lettura espressiva
RENAZZO. Un’Amica per la scuola. Da aula magna dove sedere, vedere e ascoltare a grande atelier dove i ragazzi diventano protagonisti del fare. Inaugurata ieri mattina nel scuola secondaria di primo grado di Renazzo, l’aula multimediale per l’integrazione, la cultura, l’arte (Amica). Nata come aula magna, quest’aula atelier da oggi potrà essere reinventata proprio dai ragazzi che, con le loro attività, contribuiranno a renderla sempre più bella e ricca.
Già dai prossimi giorni lo spazio sarà sede di attività, che vanno dai laboratori espressivi a quelli di pittura murale, dalla cartapesta al teatro, dalla danza alla musica, trasformandosi poi in spazio espositivo e, in itinere, anche in biblioteca.
Al taglio del nastro, la dirigente scolastica dell’Ic3 Stefania Borgatti ed il sindaco Piero Lodi, affiancato dalla giunta comunale, poi una rappresentazione di danza e lettura dei ragazzi, protagonisti della 3ª edizione del Festival della lettura espressiva.
«Dopo la messa in sicurezza e il miglioramento strutturale – ha evidenziato la dirigente Borgatti –, ora possiamo disporre di un luogo che va oltre il concetto tradizionale di aula magna, il cui uso è fondamentale per la scuola. Un ambiente multifunzionale dove i ragazzi in primo luogo, a scuola e nel dopo scuola, ma anche gli adulti possono avere occasione di fare diverse esperienze culturali».
Un progetto, quello di aprire l’aula ad una versatilità di funzioni, condiviso da direzione didattica, Comune e architetto Caretti (ufficio tecnico comunale). A rendere più flessibile, modulare e funzionale l’aula Amica, la possibilità di raccogliere in tempi brevi le oltre 200 sedie (oggi mobili) in 4 carrelli su ruote, da disporre nei vani sottoscala, e sempre su progettazione dell’ufficio tecnico, l’introduzione di tavoli mobili da utilizzare come isole di lavoro e al contempo pannelli espositivi. Non solo, per Salvatore Amelio «Un laboratorio didattico del Premio Letteratura Ragazzi e uno spazio per il futuro della scuola», ma pure il progetto di Comune e Ic3 di crear una biblioteca con area studio e lettura, aperta anche in orario non scolastico.
«Questo - ha ribadito Lodi - è un tassello importante del percorso di valorizzazione di Renazzo e del suo polo scolastico, che culminerà con la nuova scuola primaria. Da oggi, le potenzialità della frazione potranno esprimersi in un’aula multifunzionale che, forte della collaborazione tra Comune e Ic3, potrà ospitare tante iniziative».
Prima l’adeguamento post sisma, poi l’apertura della stagione teatrale del Teatro Borgatti, «Da oggi – ha detto il sindaco - aula Amica potrà diventare il teatro della frazione, e in vista anche sede di biblioteca comunale e sala lettura».
Dopo l’inaugurazione, ragazzi di nuovo protagonisti con il Festival della lettura espressiva. Di fronte a una giuria composta da dirigente, insegnanti, assessori, esponenti di associazioni locali e genitori, oltre trenta studenti hanno letto in italiano e inglese altrettanti brani d’autore scelti da loro. Ecco i vincitori: classi prime - 1ª Sara Gaspari, 2ª Elettra Vancini, 3º Matteo Rimondi; classi seconde - 1º Ben Ismail Marwa, 2º pari merito Barbara Rabboni e Noemi Barbieri, 3º Lucrezia Alberghini; classi terze - 1ª Sara Vecchietti, 2º Tommaso Bianchi e 3º Samir Melfi.
Beatrice Barberini
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