Valori di sinistra guidati da un ex Sel «No a larghe intese»
Il capolista dell’alleanza viene dai vendoliani anti-centristi Fornaro: niente accordi con il Pd, spegneremo l’inceneritore
I Valori di sinistra sono rappresentati, oggi nella coalizione che sostiene il candidato sindaco Giuseppe Fornaro, da un ragazzo rosso di capelli che vota ancora Sel ma che dal partito vendoliano è uscito due mesi fa, in polemica con la scelta di andare con Tagliani e i suoi alleati. «Siamo usciti in diversi, Valeria Rustici è rimasta perché ha dei ruoli nazionali e va bene così» diceva ieri mattina, al Volto del cavallo, il capolista dell’alleanza di sinistra. Mattia Vallieri, classe 1987, è il primo di una testata di lista ed ha un profilo “in linea”: giovane precario impegnato in uno stage, sogna il lavoro fisso ed è contro «le larghe intese del Pd provinciale: vogliamo colmare un vuoto a sinistra». Gli altri componenti della testata di lista sono Adriana Ferraresi, 27 anni, coordinatrice dei giovani Prc, Pietro Comodo, 53 anni, ex Sel e “di area Pdci”, e Roberta Russo, 46 anni, Idv. Tra gli altri impiegati, operai, disoccupati, studenti, qualche consigliere circoscrizionale in scadenza. C’erano i tre segretari, ha fatto un veloce passaggio il consigliere uscente Prc, Irene Bregola, «mi concentrerò soprattutto sulle europee», e Fornaro comunque non dubita dell’impegno di partiti e candidati. «Soffritti? L’ho visto al primo incontro, non ci sono problemi» è la sua convinzione. Il candidato sindaco ieri si è concentrato soprattutto sui rifiuti, «intendiamo spegnere l’inceneritore non subito, ma costruendo un percorso a tappe per spingere al massimo la raccolta differenziata. Non è però possibile fare sacrifici sulla differenziata per poi importare i rifiuti speciali, è una truffa ai danni dei cittadini». E il Pd? «Non lo diamo perso, prima l’unità a sinistra e poi dialogo con i democratici. Questo non significa, però, disponibilità per accordi al ballottaggio» è la chiusura di Fornaro.
Dal canto suo Andrea Ricci (Prc), battuto alla podistica Vivicittà dal candidato sindaco Francesco Rendine (Gol) che poi se n’è vantato, medita la rivincita: «È stato scorretto, è scattato senza preavviso ma se c’erano altri 10 metri lo riprendevo...». Prossima sfida alle urbe. (s.c.)