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IN PINACOTECA

Il fascino del progetto delle Muse

Il fascino del progetto delle Muse

«Il progetto delle Muse nacque durante il marchesato di Lionello d’Este: capì che la cultura può essere uno strumento di potere molto importante, soprattutto per una realtà schiacciata fra la...

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«Il progetto delle Muse nacque durante il marchesato di Lionello d’Este: capì che la cultura può essere uno strumento di potere molto importante, soprattutto per una realtà schiacciata fra la Repubblica di Venezia e il Papato». Così Grazia Agostini, già direttrice della Pinacoteca, ha introdotto ieri il dipinto che raffigura la musa Erato davanti a oltre una quarantina di visitatori che hanno partecipato al penultimo appuntamento del ciclo ‘Scritture, arabeschi, favole’. «Nella palazzina di Belfiore, allora fuori città, Lionello decise di costruire uno studiolo: nel 1447 cominciò a pagare i costruttori. Nella parte superiore voleva che fossero raffigurate immagini che aiutassero la concentrazione, e l’ispirazione gli venne probabilmente da Cicerone, che descrive una biblioteca in cui erano raffigurate appunto le Muse». Non è certa l’individuazione dell’autore. Prossimo appuntamento, domenica 27 alle 11.30. (g.r.)