Lagosanto, il centrosinistra all’attacco
LAGOSANTO. C’è fermento a Lagosanto. Allle tre liste già presenti se ne aggiungerà una quarta, quella di centro sinistra. Davide Bigoni, segretario comumale Pd: «Vedremo come comporre la lista. Ma la...
LAGOSANTO. C’è fermento a Lagosanto. Allle tre liste già presenti se ne aggiungerà una quarta, quella di centro sinistra. Davide Bigoni, segretario comumale Pd: «Vedremo come comporre la lista. Ma la faremo come logica conseguenza della scelta del candidato Bonazza (ha vinto le primarie con Masiero ma poi si è consumato lo strappo ndr.) che ha escluso tutti e ha ripudiato le primarie. Quando si condivide il progetto delle primarie, lo si condivide in toto. Dopo l'affermazione di Bonazza sui nomi, abbiamo trovato una rosa di sette nomi alternativi da dove poteva pescarne quattro, ma ha detto di no anche quelli. E' venuto meno allo spirito delle primarie, per il resto se qualcuno sarà favorito da tutto questo sarà una responsabilità ulteriore che ricadrà su Bonazza, come partito abbiamo fatto tutti i passi in massima trasparenza. Rimane la delusione di aver compiuto un percorso comune, per poi dovervi rinunciare. Ora si riparte, il tempo stringe, ma a breve daremo i nomi, seguendo il solco creato in questi ultimi dieci anni di governo, un paese in crescita sotto ogni settore». Il segretario provinciale Paolo Calvano dice «A Lagosanto avevamo scelto la strada delle primarie per allargare la partecipazione e accrescere la forza del centrosinistra. Chi ha vinto ha deciso che disconosce le forze politiche che hanno indetto quelle primarie, rompendo il patto che ne era alla base. Gianluca Bonazza e' sceso in campo con noi, poi ha deciso di prendere la palla e scappar via per andare a giocare con altri. Presenteremo la nostra proposta, senza paura, con coraggio».