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«Ponte pericoloso Subito i controlli»

Comacchio, Tiziana Gelli di Cittadinanza Attiva auspica interventi celeri per verificare le condizioni del manufatto

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COMACCHIO. «Il ponte necessita di un’accurata verifica, perché il transito di mezzi pesanti procura vibrazioni che a lungo andare possono danneggiarlo gravemente. Non vogliamo dare la colpa a nessuno, ma non vorremmo nemmeno che succedesse un’altra tragedia come quella di Massenzatica». A lanciare il monito sono Tiziana Gelli e Fabrizio Guidi di “Cittadinanza Attiva”, preoccupati per lo stato in cui versa il ponte, situato lungo la provinciale Ferrara-Mare all’altezza del parcheggio del Carmine. Il ponte si trova a breve distanza dall’ospedale San Camillo. «La parete in pietra che sorregge il ponte – fanno notare Gelli e Guidi – è crepata e i basamenti in cemento armato hanno in parte ceduto. Non bisogna aspettare che succeda l’irreparabile». Gelli riconosce che la segnalazione era già stata trasmessa all’ufficio Tecnico del Comune, che a sua volta l’aveva girata in Provincia, ente territoriale competente ad intervenire. «Su un lato del ponte, con direttrice di marcia verso Ferrara – aggiunge Guidi – mancano due dei pilastri portanti e nell’ipotesi che un camion o anche un’auto finisca fuori strada, le conseguenze potrebbero essere fatali». A parere di Guidi e Gelli il rischio per la sicurezza stradale potrebbe derivare soprattutto dalle vibrazioni continue alle quali è sottoposto il ponte, che si trova lungo una strada provinciale ad elevatissima percorrenza. Il sindaco Marco Fabbri rileva che «la situazione del ponte era già stata segnalata verbalmente alla Provincia qualche mese fa. La sicurezza stradale è una delle priorità dell’amministrazione comunale. Solleciteremo pertanto ulteriori sopralluoghi, in modo da verificare la staticità del ponte.