Puglioli lascia la presidenza della Fondazione Carife
Dimissioni immediate «per ragioni riconducibili all’azienda di cui è amministratore delegato»
Piero Puglioli lascia la presidenza della Fondazione Carife con efficacia immediata. Con un comunicato ufficiale dell’ente, inviato alle redazioni ieri pomeriggio, da via Cairoli è stato annunciato che il presidente lascia «per ragioni riconducibili all’azienda di cui è amministratore delegato, da ultimo maturate». Puglioli fa un passo indietro «per prevenire ogni possibile situazione di inopportunità».
Stiamo parlando della Omp (Officina meccanica di precisione), a inizio mese al centro di un incontro in Comune. L’azienda di Cassana, infatti, da tempo attraversa una situazione delicata. Attorno al tavolo la proprietà, rappresentata appunto da Piero Puglioli (ex direttore di Unindustria Ferrara), Carlo Carnielli di Unindustria, l’assessore Deanna Marescotti per il Comune, l’assessore provinciale Caterina Ferri, il commissario Eleonora Permunian, il sindacalista Giovanni Verla della Fiom-Cgil e Davide Roversi della Rsu aziendale.
«Confido che entro il 14 aprile venga depositata la proposta concordataria - spiegava Verla al termine dell’incontro -, è necessario che da parte delle istituzioni vi sia la massima attività per fare in modo che non vi sia la dispersione dei macchinari e si provi a garantire la continuità aziendale per questa impresa, che conta 27 dipendenti. Francamente, come sindacato ci aspettavamo qualcosa di più. Prima arriviamo ad avere l’ammissione al concordato e prima riusciremo a garantire gli ammortizzatori sociali (finora è stata utilizzata la Cig in deroga, ndr)».
Il 14: oggi, appunto. E mentre, al momento, della proposta concordataria ancora non c’è notizia, arrivano invece le dimissioni di Puglioli.
L’elezione del nuovo presidente sarà compito dell’organo d’indirizzo, già in via di convocazione assieme all’assemblea dei soci per gli adempimenti di bilancio.