La Nuova Ferrara

Ferrara

i mille rivoli della vicenda del porto turistico

«Spedisco Marinara al Quirinale»

«Spedisco Marinara al Quirinale»

L’imprenditore Vitali scrive a Napolitano e al ministro: gravi fatti

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«Ho scritto a Napolitano e al ministro per Marinara». La mossa a sorpresa, o della disperazione, Luigi Vitali l’ha resa nota ieri e dà l’idea della posta in gioco per l’imprenditore comacchiese e anche per Sorgeva, la coop argentana pesantemente coinvolta nella vicenda del porto turistico di Marina di Ravenna, passato in questi anni per mille avventure. Secondo Vitali, che da socio di minoranza sta combattendo una battaglia prima contro la Cmr, ex proprietaria di Marinara, poi della curatela fallimentare, dei soci e delle gestioni che si sono succedute, per tentare di tutelare il proprio investimento, vi sono «gravi contenuti» nella lettera inviata al Presidente della Repubblica e al ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Il colossale affare di Marinara, turistico e immobiliare, è finito in bilico dopo il crac Cmr, anche se di recente ci sono stati segnali di ripresa di fiducia: lo Yatch club Romagna, per esempio, vi ha aperto qualche tempo fa una sede. La Sorgeva deve rispondere di una fideiussione importante e la tutela della coop argentana è affidata allo studio del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani.