«A Bondeno la sanità diventerà più efficiente»
Il sindaco Fabbri soddisfatto dopo il ripristino dei servizi all’ospedale Borselli Gli addetti accompagneranno i pazienti lungo tutto il percorso di assistenza
BONDENO. «Bondeno torna baricentrica, concentrando tutte le specialità socio sanitarie nella villa storica del Borselli - dice il sindaco Alan Fabbri -; in questa fase transitoria della ricostruzione, la medicina di gruppo è collocata nella casa Carlo Steeb, ed il ritorno delle specialistiche nell'ala ovest del Borselli. Questo per il transitorio, perché nell'attuale ala est, vicina all'attuale Casa residenziale per anziani, verrà realizzata la struttura anti sismica che sarà occupata dalla Casa della salute».
Il sindaco Fabbri è orgoglioso di quanto fatto. E prosegue: «Con anche i 30 posti letto complessivi di interesse socio sanitario».
L'Asl, assieme al Comune, ha fatto ieri il punto sulle specialità poli ambulatoriali ripristinate al Borselli. Insieme a questo, è stata illustrata la Casa della salute, come sarà, e il progetto della medicina di comunità, assieme alla nuova collocazione della medicina di gruppo nella casa Steeb. Insomma, un presidio del Borselli che torna funzionale e per l'occasione ci sono tutte le autorità locali: il sindaco Alan Fabbri, con il vice Luca Pancaldi, il direttore del distretto Ovest dell'Asl, Mauro Manfredini, ed anche il parroco, monsignore Marcello Vincenzi, con Stefano Ansaloni (polizia muncipale), Michele Marchetti (vigili del fuoco) e alcuni specialisti. «Sono soddisfatto - dice Fabbri - del risultato ottenuto, anche se ci vorrà qualche anno per entrare a regime - spiega ancora Fabbri -, ma il dato è quello è che siamo riusciti a concentrare in questo sito tutte le risorse utili per l'Alto Ferrarese. Grazie, quindi, anche all'assessore regionale» «Questo incontro è incentrato sulla praticità e la concretezza, senza tante parole, ma illustrando i fatti - dice Manfredini - con una visita guidata del nosocomio matildeo. Un investimento importante, quello per la ristrutturazione del Borselli - dice - e la costruzione del nuovo plesso anti sismico. Una struttura che vedrà valorizzata in Villa Dazio (con radiologia al piano terra; ndr). Nell'ala est, la nuova Casa della salute, vedrà uno spazio completamente dedicato all'accoglienza e all'accettazione».
Se il bisogno sarà assistenziale, un infermiere-care manager accompagnerà il cittadino in un percorso contiguo e in cui troverà tutti i servizi.
«Lo sviluppo dell'intero progetto porterà via tempo, ma con il ritorno degli ambulatori poli specialistici - hanno detto i tecnici - , la gestione del transitorio è già iniziata». (mi.pe.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA