La Nuova Ferrara

Ferrara

il sito oggi sospettato

Dieci mesi fa gli esperti a Cavone

La Commissione internazionale Ichese, presieduta dal professor Peter Styles, doveva rispondere a due quesiti attorno alle «possibili relazioni tra attività di esplorazione per gli idrocarburi e...

2 MINUTI DI LETTURA





La Commissione internazionale Ichese, presieduta dal professor Peter Styles, doveva rispondere a due quesiti attorno alle «possibili relazioni tra attività di esplorazione per gli idrocarburi e aumento di attività sismica nel territorio della regione Emilia Romagna colpita dal sisma del mese di maggio 2012».È lo stesso presidente Styles, insieme al segretario della commissione, il professor Paolo Gasparini, a precisare il campo d’azione in un comunicato ufficiale del 22 giugno 2013, in cui dà conto del lavoro svolto.

Primo quesito. È possibile che la crisi sismica emiliana sia stata innescata dalle ricerche sul sito di Rivara effettuate in tempi recenti, in particolare nel caso siano state effettuate delle indagini conoscitive invasive, quali perforazioni profonde, immissioni di fluidi, ecc.?

Secondo quesito. È possibile che la crisi sismica emiliana sia stata innescata da attività di sfruttamento o di utilizzo di reservoir, in tempi recenti e nelle immediate vicinanze della sequenza sismica del 2012?

I risultati. In base a quanto pubblicato da Science viene esclusa ogni correlazione tra il sisma e le attività connesse al giacimento di metano a Rivara di Modena, anche perchè nessuna perforazione era stata fatta prima del maggio 2012 in quel sito.

Viene invece individuata una possibile relazione con le attività estrattive nel campo petrolifero di Cavone (Modena), dove peraltro il pompaggio di petrolio è assai modesto e modeste sono anche le vibrazioni. Ma essendo il luogo di estrazione vicino alla faglia, al punto di scivolamento, non si può escludere che potrebbe esservi un nesso. Il dubbio viene sollevato in quanto nell’aprile 2012 erano state intensificate le estrazioni dal campo di Cavone e nel mese di maggio, prima del sisma, era stato registrato in loco un aumento della sismicità.

I sopralluoghi. La commissione internazionale Ichese ha effettuato sopralluoghi nei luoghi del terremoto del maggio 2012 e agli impianti di Cavone il giorno 21 giugno 2013.

Le società interpellate. Il 20 giugno -sono state sentite le compagnie che hanno operato o operano nel territorio interessato dalla sequenza sismica del maggio 2012, in particolare Gas Plus Italiana (che opera a Cavone), Eni, Stogit, Società Padana Energia e la Rivara Gas Storage che all’epoca aveva solo presentato un progetto di stoccaggio nel sito di Rivara.