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No Triv, oggi assedio a Errani in Regione

No Triv, oggi assedio a Errani in Regione

Terremoto e perforazioni: scontro sulla mancata trasparenza: «Il 20 marzo hanno mentito a noi e al sindaco Tagliani dicendo di non sapere ancora nulla della Commissione Ichese»

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Le conclusioni della commissione Ichese rimaste chiuse nel cassetto della Regione e squadernate sulla rivista americane Science stanno surriscaldando il clima politico. Oggi tutta l’attenzione è concentrara sul presidente della Regione Vasco Errani e sull’assessore Giancarlo Muzzarelli: sarà uno dei due a dover spiegare perché il rapporto della commissione, che sarebbe stato depositato a febbraio, non è stato divulgato. A causa della fuga di notizie infatti l’ordine del giorno dei lavori dell’assemblea legislativa oggi è stato integrato con la «comunicaziona della Giunta relativa all’attività svolta dalla Commissione Ichese».

I comitati No Triv di mezza Emilia Romagna si sono dati appuntamento per questa mattina alle 8.30 in viale Aldo Moro a Bologna: «I cittadini 'no triv' di Ferrara, Ravenna, Modena e Reggio Emilia, in seguito a quanto appreso a mezzo stampa in queste ultimi giorni riguardo il rapporto della commissione ichese relativo al terremoto del maggio 2012 in Emilia Romagna, chiedono un incontro- si legge in una nota dei Comitati - col presidente Vasco errani e gli assessori Muzzarelli e Gazzolo».

I No triv di Ferrara sono tra i più arrabbiati e delusi. Il 20 marzo erano stati ricevuti in Regione per aver chiarimenti sulle richieste di perforazioni esplorative che la sociatà Aleanna ha presentato per somndare il sottosuolo tra Cona e Contrapò. Con loro - oltre a rappresentanze no triv di altre province - c’era anche Tiziano Tagliani, che si è sempre detto contrario a trivellazioni finalizzate alla ricerca di idrocarburi (metano, petrolio). Quel giorno - tuonano ora i No triv - «l'amministrazione regionale ci ha mentito, anche in presenza e di fronte al sindaco di Ferrara, negando di essere in possesso del rapporto della Commissione Ichese. Fatto grave ed inaccettabile».

Va alla carica anche M5S di Ferrara, che si appropria della bandiera No Triv («il Movimento 5 Stelle di Ferrara ricorda e sottolinea che la propria posizione politica è perfettamente sovrapponibile a quella dei Comitati NO TRIV») e rilancia annunciando la presenza di grillini ferarresi al presidio di stamattina: «Proprio in occasione dell'incontro in Regione del 20 marzo, richiesto e partecipato da una nutrita delegazione di cittadini NO TRIV di diverse provenienze e in cui l'Assessore Muzzarelli, più volte sollecitato, non si è nemmeno presentato, i 5 Stelle presenti hanno potuto assistere al teatrino dell'ipocrisia e della menzogna, registrando nella propria mente chiare e forti alcune risposte che ora, alla luce di quanto emerso, risultano ancora più odiose e inquietanti». M5S si dice certo che l’assesssopre Muzzarelli, il responsabile della procedura VIA Alessandro D Stefano, il dirigente dell'Assessorato ambiente e difesa del suolo Bortone e sottosegretario alla presidenza Alfredo Bertelli « fossero ben al corrente del fatto che da quasi due mesi si era costituito un altro tavolo per discutere le scioccanti ipotesi della Ichese, note dal mese di febbraio e condensate in quel "non si può escludere" rivelato da Science».

I No triv di Cento invece se la prendono con il sindaco della loro città Piero Lodi. Lodi in una dichiarazione alla Nuova aveva consigliato prudenza prima di arrivare a delle conclusioni e di divulgare informazioni non confermate. In effetti la Commissione Ichese non ha detto che c’è un legame certo tra i prelievi di petrolio in zona San Possidonio e il sisma del maggio 2012, ma che forse può esservi una relazione. Per No triv centesi , però, quel che è da respingere è innanzitutto il dosaggio delle informazioni.(m.p.)