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«Non si risolve la crisi pagando meno il lavoro»

«Non si risolve la crisi pagando meno il lavoro»

Sateriale della segreteria nazionale Cgil attacca le politiche del governo Renzi Bratti: alla Regione chiedo di fare a Ferrara il distretto di recupero della plastica

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«Ci piaccia o no avverrà una grande riconversione economica, che se lasciata al libero mercato sarà caratterizzata da una produzione a valore aggiunto medio-basso e da un’offerta di servizi che guarda al mercato interno. Allora, come facciamo una moderna programmazione?».

È l’interrogativo che si è posto ieri pomeriggio al centro sociale Acquedotto Gaetano Sateriale, coordinatore della segreteria Cgil nazionale, intervenendo a un dibattito insieme al deputato democratico Alessandro Bratti (per la verità, il moderatore Roberto Cassoli con un lapsus l’ha chiamato «deputato del Pci»). Le scelte compiute finora dal governo Renzi a Sateriale non piacciono. «Anche la Confindustria pensa che quella attuale sia una crisi della domanda: se all’Istituto di Economia dell’Università di Bologna, in cui ho studiato con professori come Andreatta e Prodi, qualcuno avesse detto che si risolve facendo costare meno il lavoro sarebbe stato allontanato». Al contrario, per l’ex sindaco andrebbero rilanciati i consumi e soprattutto gli investimenti, «e di risorse private ce ne sarebbero anche, ma stanno chiuse in un cassetto perché non si vede una prospettiva di crescita». Secondo lui, «un Governo razionale di un paese razionale chiamerebbe tutti i soggetti dell’economia reale, dagli imprenditori ai sindacati alle Università, li chiuderebbe in una stanza e, se concordassero sulle priorità, non li lascerebbe uscire senza dei progetti». È più o meno il contrario di quanto vorrebbe fare Renzi, «e infatti il si stanno spendendo tweet e intere serate per spiegare perché questo non deve accadere» bacchetta il coordinatore Cgil, che in assenza di una cabina di regia nazionale ne propone una versione locale denominata ‘Raffa va da Tizi’, dove Raffa è il segretario della Camera del Lavoro Raffaele Atti e Tizi il sindaco Tagliani. Di possibili settori trainanti nelle nostre zone ha parlato Bratti. «Mi meraviglio di come non si sia ancora posto come emergenza il tema del Parco del Delta: non riuscire a fare nemmeno un parco regionale, quando dovrebbe essere nazionale, è imbarazzante». Alla Regione chiede di realizzare a Ferrara il distretto di recupero della plastica: «in Emilia Romagna non se ne possono avere otto-nove, e questo è un territorio che sulla plastica può dire la sua».

Gabriele Rasconi