La Nuova Ferrara

COMACCHIO. È stato uno dei protagonisti del nostro gioco “Personaggio dell’anno” ma, soprattutto, da diversi anni è diventato il vero e proprio paladino dello sport lagunare. Parliamo di Paolo Rossi, attuale presidente dell’Estensi Spina, candidato de L’Onda (terzo più votato della lista alle ultime elezioni), che in un futuro non tanto lontano aspira ad un impegno maggiore in politica.

«Intanto voglio ringraziare chi mi ha votato nel vostro gioco - spiega Rossi -, significa che la gente mi stima, anche perché sa che metto massimo impegno in quello che faccio».

Parliamo di politica, ovvero alle voci che la vogliono candidato alle prossime elezioni, magari per una carica più rilevante di consigliere...

«Non so, è presto e il quadro politico comacchiese è ancora troppo confuso. Per ora preferisco continuare ad impegnarmi nello sport, perché è importante dare un’alternativa ai nostri ragazzi. Ad esempio, nella prossima stagione a Lido Estensi vogliamo creare una squadra di calcio femminile e presto andrà in Bosnia per un’iniziativa di solidarietà».

Risolti i problemi al campo sportivo di Lido Estensi?

«Abbiamo sistemato alcune cose, ma l’impianto elettrico spetterà al Comune, i cui tecnici hanno già fatto il sopralluogo. A breve ospiteremo ancora la manifestazione regionale per Rappresentative giovanili: danno lustro al territorio ma richiedono perfezione».

A breve ci sarà il nodo gestione stadio “Raibosola”, finora affidato al Comitato provinciale della Fidal, poi?

«Poi girano voci, spero infondate, che vogliono la Polisportiva Magnavacca in lizza per il bando di gestione. Non so come andrà, dico soltanto che il Comacchio Lidi ha appena festeggiato il ritorno in Promozione, per cui credo sia giusto che lo stadio vada in gestione a questa società, che dispone pure di un settore giovanile ma è priva di campi».(d.b.)

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