La Nuova Ferrara

Si è svolta domenica al Censer di Rovigo l'annuale assemblea di Rovigobanca, che ha presentato un bilancio positivo, ove spiccano la buona redditività ed un importante rafforzamento patrimoniale. Il direttore generale Ruggero Lucin ha illustrato in dettaglio i dati di bilancio evidenziando come nel corso dell'esercizio 2013 la raccolta complessiva della Banca abbia superato per la prima volta i 900 milioni di euro, raggiungendo il valore di 914 milioni di euro, con una crescita di 24 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. In particolare la raccolta diretta ha palesato uno sviluppo del 2,89% raggiungendo 726 milioni di euro, mentre la raccolta indiretta ha presentato una crescita dell'1,89% toccando il valore di 188 milioni di euro. Gli impieghi alla clientela hanno invece registrato una contrazione, fissando a fine esercizio un valore pari a 503 milioni di euro. Le sofferenze hanno invece manifestato una crescita 6,43% rispetto al precedente esercizio, raggiungendo un valore netto pari a 37 milioni di euro. L'utile di esercizio è stato pari a 1,3 milioni di euro. Il patrimonio di Vigilanza dell'istituto raggiunge l'importo di 68 milioni di euro. Due le filiali nel Ferrarese: a Gambulaga e Portomaggiore.