Spacciava cocaina vicino al cimitero
Arrestato il fornitore di diversi tossicodipendenti ferraresi Agricoltore durante il giorno, poi arrotondava con la “coca”
L’indagine è partita da Ferrara. Tra i suoi clienti infatti, Edmir Peqini, 30 anni, albanese, residente a Massa Lombarda (Ra), aveva tossicodipendenti che vivono nella nostra città ma si rifornivano di droga in Romagna. Grazie ad una serie di servizi sul territorio gli ispettori della Squadra mobile di Ferrara, diretti dal vicequestore aggiunto Andrea Crucianelli, sono riusciti ad individuare la casa dell’albanese e i luoghi di spaccio che variavano di volta in volta: nei pressi di una tabaccheria/sala scommesse, nel parcheggio dell’ex ospedale locale, in un bar nell’immediata periferia di Massa, vicino al cimitero di Sant’Agata. Secondo gli inquirenti l’uomo effettuava anche ‘consegne a domicilio’ per i clienti più fidati e spesso li riceveva sotto la propria abitazione.
Venerdì scorso, dunque, Peqini è stato arrestato in collaborazione con i colleghi del commissariato di Lugo (Ra) e della Squadra mobile di Ravenna, dopo la cessione di una dose ad un cliente locale. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire 85 grammi di cocaina, probabilmente molto pura, alcuni dei quali già suddivisi in dosi. Una dose, poco più di mezzo grammo, era venduta a 40 euro. Peqini, operaio agricolo, dalle 17 fino alle 22 circa arrotondava spacciando, questa l’accusa ora a suo carico. La madre dell’arrestato, 60 enne, presente nell’abitazione all’atto della perquisizione, è indagata per aver tentato, durante le operazioni, di occultare il contenitore contenente lo stupefacente.