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La Fiom chiede chiarezza sul futuro

La Fiom chiede chiarezza sul futuro

Sul tavolo ci sono ancora tante importanti vertenze dalla Berco alla Vm, passando per la Fox Bompani

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Anche quest’anno la Fiom celebra il Primo Maggio con un’iniziativa tutta sua e come nel 2013, quando infuriava la vertenza Berco, il luogo scelto è Copparo. «Festeggiamo la festa dei lavoratori – spiega il segretario dei metalmeccanici della Cgil, Mario Nardini – mettendo al centro tre temi: diritti, lavoro e democrazia. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un forte ridimensionamento dei diritti, a partire da quello di dire la propria sulle questioni che riguardano direttamente i lavoratori, come si vede nel recente Testo unico sulla rappresentanza. Poi parleremo del lavoro che manca, con gli indici di disoccupazione che sono sotto gli occhi di tutti: il governo non sta prendendo provvedimenti particolarmente di svolta».

Al Museo della Civiltà Contadina “La Tratta” di via Goito a Copparo si inizierà alle ore 10.30 con interventi dal palco di rappresentanti sindacali, delegati e lavoratori di alcune tra le fabbriche al centro di delicati passaggi. Certo che c’è la Berco, dove «a fine aprile scade l’ultimo anno di cassa integrazione – ricorda Nardini -, quel che vogliamo è la chiarezza del futuro: la riduzione del personale, 950 posti di lavoro in meno dall’inizio della ristrutturazione, è stata fatta; ora tocca alla dirigenza della Thyssen Krupp presentare un piano industriale credibile, di sicuro le voci che si rincorrono sulla vendita o non vendita stanno arrecando danni». Si parlerà inevitabilmente anche della Vm di Cento, da due settimane entrata completamente nell’orbita Fiat: «Noi ribadiamo la nostra posizione critica sull’accordo che non abbiamo firmato: ne vedremo tutti gli effetti solo tra qualche mese, quando entrerà in vigore il sistema di lavoro Fiat», dice Samuele Lodi. Spazio anche alla situazione della Trw di San Giovanni di Ostellato (dove dopo la firma del contratto di solidarietà l’obiettivo è garantire la continuità produttiva dello stabilimento e occupazionale per i 350 dipendenti) e della Fox Bompani di Ostellato, in una fase convulsa visto che si trova in concordato preventivo e il recente stato d'agitazione: «scade a Pasquetta la Cig straordinaria e si punta a una proroga di ulteriori sei mesi», ricorda Giovanni Verla.

Il Primo Maggio targato Fiom è aperto alle altre categorie della Cgil: «In una giornata simile – sostiene Nardini – meno parlano i funzionari e più i delegati e i lavoratori, più è un modo per dire che sul serio il lavoro è centrale. Non vogliamo ostacolare o contraddire iniziative altrui, ma senza ipocrisia vorremmo una giornata non liturgica e nemmeno fatta di ricordi, quanto piuttosto viva nel corpo della gente». A Copparo ci sarà poi spazio per la musica e per chi vorrà pranzare (per informazioni e prenotazioni, telefonare al 347/2202683).

Fabio Terminali