Affitti e vendite, la situazione è critica
Agenzie immobiliari in difficoltà: «Prezzi e richieste a ribasso. La crisi? Morde peggio di prima, speriamo nella Pasqua»
COMACCHIO. Aprile inoltrato. Le agenzie immobiliari del litorale iniziano a prepararsi alla stagione estiva 2014. Pasqua, come si sa, se il tempo è bello le temperature favorevoli, rappresenta la “vetrina” stagionale. Gli stabilimenti balneari iniziano a riaprire, la gente desiderosa di uscire dal letargo raggiunge il mare anche solo per qualche ora e inizia a pianificare come e dove trascorrerà i mesi più caldi dell’anno; o almeno una parte di essi.
Quest’anno però le cose sembrano non decollare. È vero che siamo appena agli inizi ma il clima che si respira, ascoltando gli addetti ai lavori, è tutt’altro che positivo. «Ma quale ripresa e ripresa? La crisi si sta facendo sentire peggio dell’anno scorso», dicono. E anche se è vero che “la speranza è l’ultima a morire”, è vero anche che gli ultimi anni hanno abbattuto parecchio i professionisti del settore. «Alcune richieste le abbiamo già avute ma è un percorso molto lento che procede a singhiozzo - afferma un’agenzia di Lido Nazioni - Ora come ora non abbiamo grandi prospettive di crescita, anzi, rispetto all’anno scorso le richieste sono calate ulteriormente. Sono i soldi che mancano, sta tutto lì il problema». Chi prima affittava un appartamento per l’intera stagione ora lo affitta per un mese e chi già prima puntava al mese oggi punta alla settimana. Ed è già un successo. «Se vendiamo appartamenti? La richiesta purtroppo al momento è praticamente inesistente - spiega un’agenzia di Lido Scacchi - È un tasto dolente. Con gli affitti si migliora leggermente ma, siamo sempre lì, i periodi di permanenza si sono accorciati e i prezzi dell’immobile abbassati. Il mercato è quasi fermo». Nemmeno da Lido Pomposa arrivano notizie rincuaranti. «Noi ci occupiamo più che altro della vendita degli appartamenti e c’è davvero poco in giro, c’è da piangere. Noi abbiamo diverse realtà immobiliari dislocate sul territorio ma è Lido Pomposa la località un pochino più richiesta; forse perché il viale è particolarmente curato». A Porto Garibaldi c’è qualche speranza in più. Un’agenzia immobiliare spiega infatti che da molti anni la domanda del turista è cambiata: «Con questo non voglio nascondere o sminuire la crisi del settore che pure c’è però è da un bel po’ che i clienti non affittano appartamenti per tutta la stagione. I periodi si sono accorciati, la vita è cambiata e il turista ha modificato le sue abitudini. Il rifacimento del porto canale e il Progetto Idrovia? Penso siano iniziative positive e se porteranno a un miglioramento, allora ben vengano». A Lido Estensi, la zona più cool del litorale comacchiese, la prospettiva non varia sensibilmente: «Anche qui le cose non vanno proprio a gonfie vele. Una soluzione? Andare in contro ai clienti offrendo tariffe più agevolate».
Infine, a Lido Spina, l’ultimo in direzione Ravenna, si pensa ai giovani e ai giovanissimi: «Affitti in calo? Di cosa stiamo parlando; i ragazzi non hanno nemmeno i soldi per fare il pieno di benzina. Emerge ancora una volta la scarsità della nostra rete infrastrutturale, qui non arriva nemmeno la ferrovia. Anche la rete stradale, i marciapiedi, le piste ciclabili andrebbero riviste. L’amministrazione fa quello che può, nemmeno loro navigano nell’oro». Qualche nota positiva c’è ed è riferita a Pasqua: «Un po’ di gente per questa festa ci sarà, poi sono un po’ fiducioso per come stanno andando le prenotazioni di giugno. Certo, un po’ di ritardo nelle prenotazioni c’è, ma l’afflusso di famiglie a Pasqua ci fa ben sperare. Poi c’è l’evento organizzato il 31 maggio e 1 giugno: è positivo, sono curioso di vedere se un evento di questo tipo, così importante, porterà tanta gente come ci auspichiamo. È certamente di beneficio per tutti gli operatori».
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