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Fi a muso duro con Fersini «Era a favore di Anselmi»

Fi a muso duro con Fersini «Era a favore di Anselmi»

Carpeggiani (ex Ncd): «Gli elettori puniscano chi favorisce Tagliani e i grillini» Il candidato sindaco: «Ha parlato dall’8º piano, ma ha idee di basso livello»

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«Vorrà dire che per un Bonaiuti che esce, c’è un Carpeggiani che entra». La prende con ironia il diretto interessato, oggi in lista alle elezioni comunali con Forza Italia (e quindi in appoggio al candidato sindaco Vittorio Anselmi) ma fino a pochi giorni fa referente provinciale del Nuovo Centrodestra (Ncd). Carica da cui si è dimesso dopo aver letto sui giornali che Francesco Fersini, suo collega d’avventura nel nascente partito di Alfano, si sfilava improvvisamente dalla coalizione di centrodestra. «Lui ha fatto un comunicato di domenica – era il 23 marzo, ricorda Gianluigi Carpeggiani – con cui proponeva De Anna quale candidato sindaco, senza che io ne sapessi nulla. Peccato che Fersini assieme a me abbia a lungo partecipato ai tavoli per la ricerca di un nome in alternativa a Tagliani; incontri da cui è emerso quello di Anselmi, sul quale a dire la verità concordava più lui di me». Il giovane ciellino poi ha finito, assieme a Udc e Popolari per l’Italia, per correre lui stesso da aspirante primo cittadino «e magari era una cosa cui pensava fin dall’inizio», ipotizza Carpeggiani al quale non resta che abbandonare Ncd perché, racconta, «ora è una sigla vuota: nato per essere “separato ma alleato” col centrodestra, con l’assemblea costituente di Roma ha scelto la formula “separati e confliggenti”, un tradimento dello spirito iniziale».

Anselmi incassa il sostegno e attacca Fersini: «Si è presentato all’ottavo piano di un palazzo ma le idee mi sembrano di basso livello». Poi precisa: «Non è vero che la mia candidatura è stata imposta dai partiti, si è trattato piuttosto di una scelta condivisa dopo un lungo confronto. Spiace non poter presentare una coalizione unita – prosegue l’architetto di professione – tuttavia spero che gli elettori puniscano chi ha privilegiato la visibilità facendo il gioco di Tagliani e dei grillini, agendo come risucchiati da logiche nazionali (alle europee Ncd infatti fa lista unica con Udc e Ppi, ndr) quando a livello locale si gioca in modo del tutto diverso». Ma in caso di ballottaggio tra lei e Tagliani, Fersini chi appoggerà? «Sono curioso di saperlo – risponde Anselmi -, certo se doveva sostenere me poteva farlo subito».

Mentre è Luca Cimarelli a smentire, nell’ipotesi di spareggio Tagliani-Morghen, le voci su una possibile confluenza di voti sul sindaco uscente ai danni della grillina: «Contiamo di andare noi al ballottaggio, altroché», ribadisce l’esponente di Fi. Intanto oggi pomeriggio si inaugura in via Borgoleoni 48 la sede del comitato elettorale della coalizione filo-Anselmi e domani si svela la lista di Forza Italia, ospite la candidata alle europee Elisabetta Gardini.

Fabio Terminali