La Nuova Ferrara

PORTOMAGGIORE. Il Comune di Portomaggiore prende posizione in merito alla polemica nata dalla foto scattata e che immortalava due pakistani sul rosone della chiesa Collegiata. «Lunedì sera (14 aprile) alla Casa della Gioventù parrocchiale si sono re incontrati l'arciprete don Giuseppe Negretto, il sindaco Nicola Minarelli, il rappresentante della comunità pakistana Muhammad Arshad e i ragazzi protagonisti delle foto scattate sul rosone. Ci si era proposti nell'incontro precedente - dice la nota del Comune - di parlare con i due ragazzi per ascoltarne lo spirito e le motivazioni di questo loro gesto e per spiegare quali reazioni aveva suscitato nella comunità cristiana, sentitasi provocata nella propria sensibilità di fede e culturale. I ragazzi si sono scusati per l'accaduto, hanno spiegato che non era minimamente loro intenzione offendere né l'edificio, né la religione che rappresenta. Hanno inoltre capito perfettamente che bravate di questo tipo, seppure senza intenti provocatori, possono offendere la sensibilità di alcuni. È stata l'occasione per ribadire con più forza quanto sia importante per la convivenza il rispetto religioso e culturale, al fine di rinsaldare il dialogo tra le comunità presenti. Ci si è lasciati con l'intenzione di una conoscenza reciproca maggiore e con l'obiettivo che fatti come quello accaduto non si debbano ripetere in futuro».

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