La Nuova Ferrara

CENTO. Associazioni, istituzioni ed esperti insieme, per ricordare Franco Bardasi e il suo impegno per la pace e l'ambiente. Nel Salone di rappresentanza di Caricento si è svolta mercoledì sera la conferenza “Clima ed Energia: quale futuro per la terra?”, con Vincenzo Balzani (professore emerito all'Università Bologna, ricercatore in chimica molecolare di fama internazionale) e Vittorio Merletto (fisico del settore ricerca e sviluppo in agrometeorologia di Arpa Bologna) in nome della stima e amicizia che li legava a Bardasi. Una serata, organizzata dall’Associazione per la Pace nel Centopievese, di cui Bardasi era presidente, e introdotta dal vice Franco Borghi, che ha ringraziato per la presenza i familiari di Bardasi - la moglie Marisa, il figlio Davide - e le 12 associazioni e le istituzioni che hanno aderito. In prima fila anche il sindaco Piero Lodi. «Ricordare Franco – ha aperto Borghi - è un compito difficile. Dalla proposta di costituire nel 2002 un gruppo per la pace, che portò alla nascita del “Coordinamento” con lo scopo di affermare la “cultura della pace”, all'organizzazione di iniziative pubbliche su Costituzione, ambiente, dialogo interreligioso e tra culture, nonviolenza, economia globale, la legalità». Dall’intuizione di costituire un Gruppo Libera, diventato poi Presidio, all'impegno di Bardasi come presidente del Wwf Alto Ferrarese, ricordato dall'attuale responsabile Massimo Montanari. Ma ciò a cui Franco forse teneva di più, erano gli incontri nelle scuole in un territorio da Castello d’Argile a Mirabello. Un’iniziativa giunta alla 7ªedizione, coinvolgendo migliaia di alunni. Dopo le relazioni sui temi ambientali, l'intervento del presidente dell'Associazione per la Pace nel Centopievese, Michelangelo Macaluso, e il dibattito, per proseguire «tutto ciò che di importante è stato ideato e avviato da Bardasi». Prossimo appuntamento, sabato 3 maggio (ore 17) alla Rocca per l'inaugurazione della mostra Ecologia, Pace e Ambiente.