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Furto alla Toyota spariti suv e pick up

Furto alla Toyota spariti suv e pick up

L’irruzione di notte nella concessionaria di via Padova Un colpo da 120mila euro. Rubate anche alcune targhe

18 aprile 2014
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Una catena tagliata, le tracce dell’uso del piede di porco sulla porta della rimessa, i sensori dell’allarme oscurati, gli stanzini delle chiavi aperti. Mentre entravano nella sede della concessionaria Toyota, ieri mattina, gli impiegati scoprivano uno dopo l’altro i segni dell’irruzione notturna dei ladri. Poco dopo, l’inventario ha rivelato il motivo del ‘blitz’: il furto di alcune targhe e di quattro automezzi che non sono ancora stati ritrovati.

Il colpo è andato a segno l’altra notte, in via Padova, e ha suscitato lo sconforto del titolare della concessionaria, Guido Minarelli, e dei dipendenti.

«In 12 anni è la prima volta che facciamo le spese di un furto così ben orchestrato e organizzato», commenta amaro il proprietario del salone. «Dovevano essere almeno in 5 o 6 per fare quello che hanno fatto - calcola uno dei responsabili della concessionaria - quattro di loro si sono messi alla guida delle auto».

L’ingresso è avvenuto dal cancello sul retro, gli intrusi hanno forzato la grande porta che immette nel salone dove sono stati messi fuori uso i congegni dell’allarme, poi si sono procurati le chiavi dei mezzi (un Land Cruiser e un Rav 4 nuovi, un pick up Hilux e un pick up Nissan Navara usati) e diverse targhe destinate ai veicoli da immatricolare.

Un colpo da 110-120mila euro sul quale stanno indagando i carabinieri di Pontelagoscuro. Qualche indizio c’è già. Il giorno precedente il furto un uomo sui 35-40 anni, presumibilmente dell’est - dicono alla Toyota - si sarebbe presentato come cliente e ha atteso più di mezz’ora che il personale si liberasse dagli altri impegni. Poi ha chiesto di vedere un’auto e «subito dopo, in modo molto sbrigativo» ha salutato. Potrebbe essere stato un emissario della banda che ha approfittato del tempo a disposizione per dare uno sguardo in giro. «Ma durante il giorno o nei giorni precedenti potrebbero essere stati diversi i finti clienti che sono entrati per ‘chiedere informazioni’», sospettano in concessionaria. Poche ore prima del furto, fra l’altro, qualcuno aveva rubato la chiave della rimessa, «il tamburo però era stato subito sostituito», dicono alla Toyota. I ladri hanno risolto il problema usando il piede di porco.