La Nuova Ferrara

La prima Booknomination è stata lanciata lo scorso 2 marzo. Da allora è stato un moltiplicarsi di libri, nomi, volti, nomine, inviti.

Il gioco ha attecchito. La Neknomination ha voltato pagina in favore della narrativa ma non solo. Sul web infatti i nominati raccolgono la sfida, nella maggior parte dei casi, con piacere (c’è anche chi si dice scocciato perché ha poco tempo a disposizione per seguire queste iniziative) e a un classico della letteratura possono rispondere con fumetti, saggi o drammaturgie teatrali. La scelta è varia, come il popolo della rete. Su Facebook, il socialnetwork più famoso del mondo, c’è già chi ha dato vita a pagine, gruppi e community per condividere il proprio momento di lettura con altri al di fuori della propria schiera di amici: letture ad ampio raggio.

Il gruppo Facebook più strutturato è BookNominations Italia e non tanto per il numero degli iscritti, che appena sfiorano i 500, ma per le regole che si sono dati.

In apertura di pagina infatti un decalogo ben chiaro elenca tutti i parametri da seguire per dare libero sfogo a una Booknomination vera e propria: leggere almeno tre righe da un libro di cui non siete ne editori e ne scrittori; prima di leggere presentarsi, poi indicare nome del libro e relativo autore; dire nome e cognome di 3 persone che vengono nominate e invitate a leggere; le persone nominate dovranno rispondere con il loro video entro le 24 ore, pena. Dulcis in fundo, saranno eliminati i video in cui sono riprese bottiglie di alcolici, messaggi di natura politica e/o offensivi nei riguardi di persone, istituzioni o schieramenti politici.

Da Cento e dal Ferrarese la moda si è sparsa in tutta la penisola, forse anche oltre. Non resta che accettare la sfida, scegliere un libro, accendere il pc e continuare la catena. E voi, siete già stati nominati? (s.g.)