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Restano chiusi fuori casa Il supergatto gli apre la porta

Restano chiusi fuori casa Il supergatto gli apre la porta

È sera, i coniugi Gavelli non riescono a entrare: ma il micio con un balzo aziona la maniglia dall’interno Ecco la storia di Macchia, un siamese abituato a uscire da solo: «Così ci ha fatto risparmiare il fabbro»

18 aprile 2014
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«Sarà capitato anche a voi di restar fuori casa, di chiudervi dietro la porta o non sapere come entrare perchè la serratura non funziona, se non chiamando un fabbro o sperare nell’intervento dei vigili del fuoco. Forse perchè non avevate in casa il supermicio «Macchia», un gatto persiano che l’altra sera, su istruzioni dei suoi padroni - visto che è abituato a farlo - è riuscito ad aprire la porta di casa e farli entrare. E adesso Riccardo Gavelli e sua moglie Cinzia,titolari del laboratorio Freelance Confezioni di via Maiocchi Plattis, possono raccontare l’impresa di superMacchia.

«Erano circa le 20,30 - spiegano - quando mia moglie ed io siamo rientrati a casa. Stiamo per aprire la porta ma proprio all'ultimo mandato qualcosa si inceppa e la chiave non gira più. La porta è bloccata e soprattutto lo siamo anche noi che avendo chiuso ogni finestra non potevamo più entrare». E così marito e moglie non sanno più cosa fare; provano e riprovano, ma la porta non si apre. A quell'ora trovare un fabbro è impossibile e allora cosa fare? La soluzione era lì a portata, ad appena pochi metri dall’uscio: «Macchia» il gatto siamese di casa, che ha l'abitudine di saltare sulla maniglia per aprirsi la porta quando ha voglia di uscire. Per marito e moglie, consapevoli di questa abitudine che ha «Macchia» di andare e venire da casa, è l’unica soluzione: non ci sono certezze che possa funzionare ma vale sicuramente la pena di tentare. Riccardo e sua moglie iniziano a chiamarlo: «Macchia, Macchia!!». E lui dopo un po’, da dietro alla porta inizia a miagolare come per rispondere che ha sentito ed è lì, presente all’appello. Loro insistono e fanno rumore con la chiave dentro la serratura che ovviamente non si apre e poi fingono di scendere le scale per stimolarlo a compiere quel suo famoso salto. A quel punto Macchia segue il suo istinto e le sue abitudini e con un balzo salta sulla maniglia e apre la porta.

«Ci ha risparmiato una notte di disagio - dichiarano contenti i coniugi Gavelli -, bravo il nostro «Macchia» che così si è merita una porzione doppia di croccantini». Dopo aver compiuto il grande gesto, «Macchia» accarezzato e lodato per quello che ha fatto, se ne è andato tranquillamente a giocare con Mia, la cagnolina con la quale divide la cuccia e le sue scorribande. Alla quale potrà insegnare anche a lei ad aprire la porta, per le emergenze.(mar.go)