La Nuova Ferrara

ZERBINATE. Una densa colonna di fumo nero, tanto alta da essere visibile da Ferrara. Anche se il rogo che l'ha sprigionata si trovata addirittura a Zerbinate. Il tutto è accaduto ieri, attorno alle 12,50, con la chiamata al 115 di alcuni cittadini preoccupati dalla densa cortina di fumo che si alzava verso il cielo. Dal comando provinciale di Ferrara è partito immediatamente l'allarme, ed i primi a recarsi sul luogo dell'incendio sono stati i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Bondeno, seguiti dalla prima partenza di Ferrara. A fuoco stava andando un capannone, di proprietà di I. F. di Bondeno, situato in via Argine Vela, nella frazione bondenese. Utilizzato come deposito di materiali di scarto di edilizia (come l'ondulina da vetroresina o la guaina catramata), ma nel quale erano stipati anche alcuni pneumatici. Un incendio provocato quasi certamente per cause accidentali, ma che si è immediatamente esteso a tutto il fabbricato, minacciando anche una vicina rimessa in cui era alloggiata una mietitrebbia, adoperata durante la stagione di raccolta del frumento, nei vicini campi coltivati. L'irradiamento termico, infatti, aveva già iniziato a fare attecchire i travetti in legno del secondo capannone. L'azione rapida dei vigili del fuoco volontari ha consentito di domare abbastanza rapidamente il rogo principale, creando un grosso "letto" di schiumogeno, in modo da evitare il propagarsi delle fiamme. Il tutto con l'ausilio di un mezzo Aps, con il supporto di un'autobotte. All'arrivo della prima partenza da Ferrara, infatti, l'incendio era già ampiamente sotto controllo ed il secondo fabbricato, con la mietitrebbia, al sicuro. Sul luogo dell'incendio, per i rilievi, anche una pattuglia del corpo intercomunale di polizia municipale. L'intervento si è concluso alle 14,30. (mi.pe,)