La Nuova Ferrara

VIGARANO MAINARDA. Rispettando un'antica tradizione, che dura da quasi un secolo, il venerdi santo si svolgerà la via Crucis con il Cristo morto. Tutto è iniziato negli anni 20' del secolo scorso quando una famiglia fece dono, alla parrocchia, di un grande Cristo in croce con il vincolo che, almeno una volta all'anno, venisse accompagnato in processione per le vie del paese. Dall'epoca il Cristo in croce, come comunemente è chiamato in paese, resta sempre esposto in chiesa poi, in prossimità della Pasqua, viene smontato dalla croce, il Cristo ha le braccia pieghevoli, per essere accompagnato lungo le strade del paese per la via Crucis del venerdi Santo. Una tradizione che neppure il terremoto ha interrotto perchè il Cristo è stato subito recuperato dalla chiesa, resa inagibile dopo il sisma, e restaurato e ripulito per poter continuare con la tradizione religiosa più longeva del Comune. La via Cruis partirà alle 21, dall'edificio della chiesa provvisoria, per poi percorrere le vie Ariosto, Di Vittorio, Matteotti, Cavour, Garibaldi, Argine Reno, Roma e ritornare al punto di partenza. Durante le varie soste sul tracciato della via Crucis, per ricordare le stazioni del Calvario, dallo scorso anno è stato recuperato e viene eseguito un antico canto, "Gesù mio la croce in spalla chi crudele ti fissò", che veniva eseguito nei primi anni in cui iniziò questa celebrazione religiosa.