La Nuova Ferrara

Ferrara

tutto pronto per la 24ª edizione

A Mesola torna la sagra e l’asparago è protagonista

A Mesola torna la sagra e l’asparago è protagonista

FERRARA. Dopo una cena di anticipazione l’altra sera al Vergani dedicata all’asparago verde di Altedo, il prossimo 25 aprile partirà a Mesola per chiudersi il 4 maggio, la 24ª edizione della Sagra...

19 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





FERRARA. Dopo una cena di anticipazione l’altra sera al Vergani dedicata all’asparago verde di Altedo, il prossimo 25 aprile partirà a Mesola per chiudersi il 4 maggio, la 24ª edizione della Sagra dell’asparago. «Una delle più grosse fiere del Ferrarese - ha sottolineato Guglielmo Uccellatori, assessore al turismo del Comune di Mesola - che ha come cornice il nostro bel castello e che quest’anno abbiamo prolungato di qualche giorno». Uno dei nostri prodotti locali d’eccellenza, che ha riconfermato il riconoscimento europeo dell’Igp e rappresenta non solo una peculiarità economica ma anche un richiamo turistico. Lo ha dichiarato ieri il sindaco di Mesola Lorenzo Marchesini durante la presentazione dell’evento a Ferrara nel Castello Estense annunciando alcuni fra i momenti più interessanti e piacevoli della Sagra. «Accanto alla degustazione dell’asparago appena raccolto, che si potrà anche acquistare, tutti i giorni sono previste escursioni guidate in battello sul Po anche in notturna, in bicicletta nel Boscone ed alla scoperta dell’asparago. Da visitare anche la mostra permanente allestita al primo piano del Castello di Mesola che ripercorre la storia del territorio fin dall’epoca degli Estensi mentre non sono da meno i Laboratori aperti ogni giorno per i bambini, la prima Camminata dell’asparago domenica 27 aprile alle ore 8.30 ed alla sera l'estrazione della tombola, il Raduno ciclistico (giovedì 1 maggio), il concerto d’organo in chiesa (ore 21 mercoledì 30 aprile), la premiazione delle vetrine più belle e dello stand più caratteristico sabato 3 maggio e tanto altro ancora». Questa iniziativa che dimostra un grande dinamismo è per l’assessore all’agricoltura della Provincia Stefano Calderoni un sodalizio determinante per la produzione e la promozione di un prodotto che nella zona del Delta Po interessa oltre 500 ettari di coltivazione ed il 15% della produzione nazionale». «L’Italia con i suoi 125 miliardi di prodotto agricolo vendibile e 30 miliardi di export - ha concluso - è uno dei Paesi più importanti in questo settore ed è qui che si dovrebbe investire per creare nuove opportunità di lavoro». Alla Pro Loco rappresentata da Angelo Modenese e Gabriele Seghi il compito dell’organizzazione della Sagra in grado di accogliere 60 stand già prenotati da febbraio, 45 espositori e tre grandi stand per la degustazione. «L’agricoltura è uno dei settori che può rappresentare “sviluppo” - ha concluso Paolo Bruni - perché quello che facciamo è molto apprezzato». La sagra infine è un momento di straordinaria occasione di socializzazione e di promozione.

Margherita Goberti