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ARGENTA RINNOVAMENTO

Azzalli lancia lista e programma

Azzalli lancia lista e programma

ARGENTA. Sono rimasti colpiti dal suo carattere che non si ferma davanti a niente tanto da definirla una schiacciasassi. Insomma, i 16 candidati della lista Argenta Rinnovamento, hanno detto sì...

19 aprile 2014
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ARGENTA. Sono rimasti colpiti dal suo carattere che non si ferma davanti a niente tanto da definirla una schiacciasassi. Insomma, i 16 candidati della lista Argenta Rinnovamento, hanno detto sì perché stregati dalla leader Gabriella Azzalli. In uno stracolmo ex convento dei Cappuccini, l'hanno detto giovedì sera Marco Checcoli (capolista), Filippo Venturi, Caterina Landi, Paolo Miserocchi, Cristina Guerra, Paolo Simeoni, Chiara Medini, Pierfrancesco Messina, Laura Marescotti, Michele Lavezzi, Luca Brunazzi, Daniela Piraccini, Matteo Checcoli, Sauro Carlotti, Fabiola Tagliati e Roberto Andreoli. Hanno spiegato i tanti perché hanno deciso di metterci la faccia e affrontare la tornata elettorale a fianco della candidata a sindaco Azzalli. In una serata stile convention, sono stati presentati uno ad uno i candidati facendo fare da apripista a Marco Checcoli che ha fatto suo il concetto del «bene comune» citato da Papa Francesco. A ruota, il 22enne Filippo Venturi, è detto di essere convinto che «circola un’idea diversa, di un'Argenta che cambia» e così pure Caterina Landi che ha buoni motivi per essere a fianco dell'Azzalli. Ma l'intervento più incisivo e tecnico, è giunto da un medico di Cona: Chiara Medini. Al centro delle sue osservazioni e dei sui dubbi, c'è l'ospedale di Argenta, dove c'è qualcosa che non funziona, con sale operatorie non valorizzate e i pazienti che vanno altrove, nonostante il Mazzolani-Vandini sia al centro di 3 province. «Argenta ha un ruolo assegnato - ha detto - ma che nessuno ha valorizzato». E l'ospedale sarà uno dei cavalli di battaglia del programma elettorale della Azzalli. Una candidata che si è confessata senza nascondere le difficoltà sia della ricandidatura sia della scelta di unirsi con tutto il centrodestra, perché «qui non si decide - ha detto - se vince la sinistra o la destra ma chi deve amministrare Argenta». Dopo una stoccata a M5S che rappresentano l'antipolitica, ha elencato i punti del suo programma: Argenta deve riconquistare la sua centralità, l'Unione dei Comuni verrà rivista, la sicurezza (critiche sulla scelta del sistema di videosorveglianza piuttosto che la tenenza dei carabinieri) e Soelia. «Ho promesso che non devo nè scaldare nè urlare - ha concluso la candidata - ma oggi dobbiamo avere la possibilità di amministrare meglio per liberare un'energia imprigionata parlando di giustizia, equità e merito». (g.c.)