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«Come sono stati spesi i soldi?»

«Come sono stati spesi i soldi?»

Tredici aziende centesi vogliono chiarezza sulle sponsorizzazioni per il pulmino benefico

19 aprile 2014
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CASUMARO. «Vogliamo chiarezza sui contributi che da oltre 18 mesi stiamo versando alla società Europa Servizi srl che, in cambio della pubblicità, ha acquistato un pulmino e l'ha messo a disposizione di Ant Ferrara». A chiedere spiegazioni, sono 13 aziende del Centese che dal dicembre 2012 stanno pagando un contributo, in cambio della promozione del marchio aziendale posto sulla carrozzeria, per l'acquisto di un Fiat Doblò, messo poi a disposizione della Delegazione di Ferrara della Fondazione Ant Italia Onlus per assistere i malati oncologici del territorio di Cento. Sono Bagni Serramenti, Carrozzeria Autostile, Conte Cento, C.T. Ingranaggi, Diozzi Claudio, Futurstand, Ghibar, Gilli Utensili, Guidoboni Autotrasporti, MF Elettronica, Molino Baruffaldi, Officina Ghisellini e Ristorante Per Bacco. «Nel dicembre del 2012 - raccontano gli imprenditori - si è presentato in azienda un referente di una società, diventata poi Europa Servizi srl che, mostrando una lettera firmata dal sindaco e presentando il progetto Mobilità Gratuita, cercava sponsor per l'acquisto di un pulmino da mettere a disposizione dei medici dell'Ant di Ferrara per il Centese. In tanti abbiamo aderito, circa una cinquantina di aziende». Attraverso questo progetto, la delegazione Ant Ferrara, realtà attiva nel campo dell’assistenza socio-sanitaria domiciliare ai malati oncologici e della prevenzione, ha ricevuto a gennaio 2013 in comodato gratuito un veicolo attrezzato, utilizzato per il trasporto di cittadini diversamente abili, anziani e persone con ridotta capacità motoria. Così le aziende centesi, hanno aderito e in cambio della pubblicità sul mezzo, hanno versato alla srl un contributo medio di oltre 2mila euro a testa. «Per la scritta pubblicitaria - rileva il titolare dell'Officina Ghisellini - ho fatto subito un assegno, a titolo di acconto, di poco più di mille euro. Il restante in 16 rate mensili da 154 euro. L'ultima rata in maggio. Considerate spese ed Iva, arriverò a versare 3mila 484 euro a Europa Servizi». Diverse le somme versate dagli imprenditori centesi: c'è chi arriva a circa 1.500 euro, chi attorno ai 2mila 800 euro; tutto in funzione della grandezza della scritta sul pulmino. «Le somme versate, moltiplicate per 50 aziende che hanno aderito alla sponsorizzazione, portano a pensare che Europa Servizi abbia raccolto per Ant circa un 100mila euro. Il pulmino sarà costato al massimo 30mila euro. Da qui, la nostra richiesta di chiarimenti su quanto è stato introitato, e su come sono stati spesi i nostri contributi». Dopo i diversi contatti tra i titolari delle aziende, la Fondazione Ant di Bologna, la delegazione ferrarese dell'onlus, e la società Europa Servizi, le aziende ribadiscono: «Senza mettere in discussione l'atto di solidarietà verso un'associazione che svolge un'attività fondamentale nel nostro territorio, vogliamo capire cosa è stato fatto con i nostri soldi».

«Nella vicenda - spiega il sindaco Piero Lodi, interpellato nel merito - non trovo proprio nulla di strano. Mobilità gratuita è un progetto conosciuto a cui hanno aderito enti e associazioni da tutta Italia per il trasporto sociale di persone anziane, disabili, minori o adulti con difficoltà motorie. Per Cento è stato seguito dall'Assessorato ai servizi alla persona».

Beatrice Barberini