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L’assemblea approva il bilancio

L’assemblea approva il bilancio

Il presidente Vitarelli: «Grandi prospettive col patto sulla plastica»

19 aprile 2014
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Territorio e imprese è diventata la mission di Sipro che ieri pomeriggio nella sala del Consiglio del Castello ha convocato l'assemblea ordinaria dei soci per esaminare e approvare il bilancio d'esercizio al 2013.

«I risultati prodotti in questi anni sono diversi e importanti - esordisce Gianluca Vitarelli presidente di Sipro -, l'assemblea ha chiuso 4 anni di attività in cui sono stati raggiunti determinati risultati dalla nostra che è una delle poche agenzie di sviluppo superstiti nel Nord Italia e in particolare in Emilia Romagna».

Dal 2010 l'obiettivo di Sipro è stato di cambiare la propria mission in funzione di quella che era la mutata situazione economica. «Da una logica di tipo transazionale in cui principalmente si vendevano terreni, si è passati a una logica relazionale cercando di metterci dalla parte degli imprenditori per analizzare le criticità dei loro progetti come i casi, ad esempio, Belluti e Amp. Negli ultimi quattro anni, quindi, sono stati raggiunti alcuni grandi risultati come l'accordo sulla filieria della plastica di pochi giorni fa, che possono dare importanti prospettive».

L'approvazione di bilancio è diventato fondamentale per mettere in atto le strategie. «I bilanci in equilibrio sono il nostro fiore all'occhiello. Sipro è società non nata per produrre utili, ma ci sono però delle cifre come 550mila di Imu in quattro anni ridati ai Comuni delle nostre aree senza contare che sono stati fatti investimenti quattro volte superiori al nostro fatturato».

Resta da capire come si posizioni Sipro nel futuro. «Adesso è tutto in discussione, perché i nostri azionisti sono i Comuni, le Province e le Camere di Commercio. Con l'evoluzione del quadro istituzionale del nostro Paese credo che un ripensamento sugli assetti e le funzioni di Sipro credo andrà fatto».

Corrado Magnoni