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«La classe prima deve restare» Petizione dei genitori

«La classe prima deve restare» Petizione dei genitori

Ospitale, alle elementari famiglie contro dirigente scolastico Gli alunni rischiano di vedersi trasferiti a Bondeno

19 aprile 2014
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OSPITALE. Una petizione firmata da quasi tutti i genitori della scuola di Ospitale.

Allarmati da quanto emerso nell'incontro del 10 aprile scorso, tra i rappresentanti di classe e la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo, Licia Piva. Durante il quale i genitori «hanno appreso che il prossimo anno scolastico, nel plesso, non verrà istituita la classe prima».

Il motivo? «Ci è stato spiegato - dicono i genitori - che, non essendo stato raggiunto il numero minimo di iscrizioni necessario (11 bambini, anziché i 15 necessari) l'istituzione della futura classe prima avrebbe creato un notevole danno erariale per lo Stato».

Di fronte all'ipotesi suggerita della formazione di una pluri-classe, la risposta è stata che «questo non sarebbe stato possibile - dicono le famiglie - per via dell'eccessivo numero di alunni».

La soluzione prospettata è stata, invece, quella di «spostare i nostri bambini - dicono i genitori - della futura prima classe, nel plesso di Bondeno. Il quale, tra l'altro, è nelle stesse condizioni».

Pare inconcepibile, alle famiglie di Ospitale unite, «sentire di dover sopprimere una classe in un plesso scolastico, dove attualmente sono iscritti 85 alunni. La soluzione proposta, a nostro parere, non ha minimamente tenuto conto delle esigenze organizzative, le quali hanno spinto le famiglie ad iscrivere i figli nel plesso di Ospitale, per tutta una serie di ragioni: la presenza di fratelli maggiori che frequentano la scuola, per gli orari, consoni alle esigenze dei genitori, e per il fatto che molti bambini hanno nonni o parenti che abitano nella zona».

Insomma, in un'epoca in cui si parla di razionalizzare le risorse, si adotterebbe una misura che porterebbe come conseguenza immediata una rimodulazione dell'orario delle insegnanti, in tutte le classi, non garantendo - secondo le famiglie - più la loro continuità. Inoltre, «non vengono così date le giuste priorità alle reali esigenze delle persone, colpendo l'utenza più debole».

Dunque, i genitori degli studenti di Ospitale auspicano che il dirigente scolastico provinciale torni sui propri passi, per venire incontro alle necessità delle famiglie. (mi.pe.)

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