La Nuova Ferrara

Ferrara

Tutti chiusi gli uffici del Giudice di pace

di Daniele Predieri
Tutti chiusi gli uffici del Giudice di pace

Rivoluzione nella giustizia: dal 29 aprile le sei sedi in provincia accorpate a Ferrara, potenziata con mezzi e personale

19 aprile 2014
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Tutte le sedi in provincia del Giudice di Pace- ad Argenta, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo e Portomaggiore - dal 29 aprile prossimo verranno chiuse e tutte le attività, il personale impiegato, gli archivi, gli arredi e gli strumenti operativi verranno trasferiti nella sede del Giudice di pace nel tribunale di Ferrara.

E’ una piccola rivoluzione quella che scatterà nelle prossime settimane nell’amministrazione della giustizia della nostra provincia e che - questo l’auspicio degli addetti ai lavori - potrà dare una accelerazione alla soluzione dei problemi che da anni, in tutta Italia e a Ferrara e soprattutto in alcune sedi della provincia, erano diventato del tutto ingestibili, creando disagi, lentezze, ritardi e polemiche.

«Abbiamo finito poco fa una riunione con tutti i giudici - spiegava ieri mattina il presidente del tribunale di Ferrara, Pasquale Maiorano - E abbiamo risolto al momento tutti i problemi logistici che il trasferimento ci impone». Prima di tutto il reperimento di nuovi spazi per uffici e aule di udienza che andranno a sommarsi a quelli già in funzione al primo piano del tribunale, nell’ala dedicata al Giudice di pace. «Gli uffici verranno chiusi in senso fisico e trasferiti a Palazzo di giustizia - spiega Maiorano - Ma occorre dire che tutti i fascicoli civili e penali verranno trasferiti qui in sede e per fare ricorsi e chiedere copia degli atti occorrerà fare riferimento, dal 29 aprile, solo agli uffici di Ferrara nella cancelleria del Giudice di pace».

E’ ovvio che dal 29 aprile, nessuno avrà la bacchetta magica per eseguire il maxi trasferimento: «Voglio informare che, tuttavia, vi sarà un periodo di transizione di 6 mesi, in quanto tutte le udienze fissate e notificate alle parti si svolgeranno nelle sedi periferiche della provincia, nelle sedi originarie delle cause: questo fino al 29 ottobre, quando si spera tutto possa rientrare a regime».

Con il trasferimento di sedi e funzioni, tutto il personale verrà preso in carico dagli uffici giudiziari cittadini: secondo tabelle calcolate dal Ministero di giustizia, una parte dal Giudice di pace, alcuni dal tribunale e altri dalla procura. I Giudici di pace, questa la buona notizia, diventeranno 10: ai 5 attuali in servizio agli uffici del Giudice di pace di Ferrara si sommeranno i 5 che arriveranno dalle sedi periferiche: ad esempio, pur essendo sei le sedi in provincia, sia Portomaggiore che Codigoro, da tempo erano senza Giudici di pace, mentre Cento - uno dei bacini di utenza per l’Alto Ferrarese e Bondeno - aveva in servizio 2 giudici. Ma trasferire cose e persone non è nulla in confronto alle incombenze legali e amministrative (chiusure dei registri, trasferimenti e atti giudiziari), poichè occorrono tempo, risorse e personale. E per gli arredi, lo spazio dove metterli temporaneamente: con la collaborazione del Comune di Ferrara, verranno stoccati in magazzini ad hoc e poi distribuiti agli uffici cittadini, per sopperire alle varie esigenze delle strutture in tribunale e procura. Gli spazi verranno messi a disposizione dal 15 giugno prossimo. Insomma, la rivoluzione della piccola giustizia parla di razionalizzazione e lotta agli sprechi. Ma questa riforma che da tempo veniva chiesta e poi applicata a livello nazionale, porterà da ad una accelerazione delle cause giudiziarie cosiddette minori? «Dando per scontato che ci sarà questa accelerazione e un miglioramento del servizio del giudice di pace, possiamo dire con ottimismo che servirà comunque un anno prima di assestare le cose e iniziare a lavorare a regime».