La Nuova Ferrara

Risparmiare risorse e garantire una giustizia a misura di cittadino, quella «minore» che interessa la maggior parte delle persone, visto che regola i piccoli contenziosi civili e penali.

Ma se per il giudice penale si sta tentando di correre ai ripari, i problemi della giustizia sono tanti. E di difficile soluzione. «In tribunale - spiega il presidente Pasquale Maiorano - vi è una carenza disastrosa di personale: si arriva al 24% di carenze di figure amministrative, e a Ferrara molto del personale è prossimo alla pensione e non verrà rimpiazzato». «In parte - spiega il presidente - si sopperirà col personale che verrà recuperato dalle sedi periferiche dei Giudici di pace , ma il vero problema sono le figure professionali alte. Di cancellieri (figure chiave di coordinamento degli uffici, ndr) non ne arriverà nemmeno uno. Dal punto di vista del numero dei giudici, a Ferrara, sede ambita, non vi sono carenze. Il penale ha organico pieno, il civile siamo scoperti di alcuni giudici perché distaccati». «Il problema - riflette Maiorano - tuttavia è la mancanza di prospettive, perchè non c’è ricambio». La spending review, castiga anche la giustizia. E dopo il blocco dei processi per il terremoto? «Abbiamo ripreso a marciare, tutto l’arretrato è stato abbattuto, in penale e civile. Ma, e la gente si meraviglia quando lo diciamo, in un tribunale medio come Ferrara, gli affari civili e penali che arrivano ogni anno sono 20mila, per cui vi è un lavoro importante e non si tramutano in cause, quelle più visibili, celebrate ogni giorno».