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Vino leggero per accompagnare pasti pesanti

Vino leggero per accompagnare pasti pesanti

Tutta la cucina del Lazio è caratterizzata da colori, aromi e gusti decisi, da piatti veraci e di notevole grassezza. Al contrario, i vini, soprattutto i vitigni autoctoni, sono spesso fini,...

19 aprile 2014
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Tutta la cucina del Lazio è caratterizzata da colori, aromi e gusti decisi, da piatti veraci e di notevole grassezza. Al contrario, i vini, soprattutto i vitigni autoctoni, sono spesso fini, aromatici, di buona complessità e persistenza. Quindi l’abbinamento ideale per smorzare il contenuto di grassi di un piatto splendido anche per la sua semplicità come “la” cacio e pepe è con un vino bianco, fresco, secco, aromatico. Di un vitigno autoctono come potrebbe essere il Roscetto, alla base di notevoli prodotti come ad esempio il Ferentano, ricchissimo, dalle note fruttate di ananas e banana, o ancora con l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, vitigno dalla caratteristica freschezza e mineralità, e dalla storia interessantissima, a partire dal nome, che affonda le radici in una notte di luna piena e nelle bevute epiche di un vescovo, tale Johannes Defuk, e del suo coppiere Martino.

Oppure, se ci si vuole spostare su un classico, anche la doc del Frascati è quanto di più idoneo si possa reperire in zona. Blend di Malvasia di Candia e Trebbiano, vino di grande equilibrio, elegante, vellutato, adatto a tutto pasto, usando un topos di stretta attualità si potrebbe definire la “bevanda ufficiale” de “La grande bellezza”. (r.c.)