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Dopo il boato la fuga con 50mila euro

Dopo il boato la fuga con 50mila euro

Tresigallo svegliata dallo scoppio. Alla Carife una banda di specialisti, che prima del colpo ha messo fuori uso la telecamera

20 aprile 2014
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TRESIGALLO. Erano quattro o cinque, volto coperto da passamontagna, vestiti di nero. In piena notte il gruppetto ha armeggiato attorno al bancomat dell’agenzia Carife di Tresigallo, che si trova tra piazza Italia e via Roma, e poi l'hanno fatto saltare. Un botto violento, che ha distrutto il distributore automatico di banconote, con i malviventi che sono stati rapidissimi a impossessarsi delle cassette del bancomat, che contenevano in totale circa 50 mila euro, e a darsi alla fuga.

È successo ieri, verso le 3.30, in pieno centro, con i ladri che sono poi fuggiti con il bottino facendo perdere, al momento, le proprie tracce ai carabinieri del comando compagnia di Copparo che stanno conducendo le indagini sul caso insieme ai colleghi della stazione di Tresigallo e del nucleo investigativo del comando provinciale dell’Arma.

Da una prima ricostruzione del fatto, grazie alle immagini che sono state riprese dalla telecamera esterna all'agenzia della Cassa di Risparmio di Ferrara - che i malviventi hanno poi messo fuori uso, girandola da un'altra parte - la banda che ha colpito la banca era composta da 4 o 5 persone, tutti vestiti di nero ed il volto coperto da quelli che verosimilmente sarebbero passamontagna.

Poi, più nulla, le immagini sono sparite. Intanto, però, i malviventi si sono adoperati attorno al bancomat per farlo saltare, un'operazione durata in tutto meno di 5 minuti e pare, sempre da una prima ipotesi, che non sia stato usato nemmeno l'acetilene, ma una miscela di altro tipo, anche se soltanto indagini più approfondite daranno una risposta sull’esplosivo utilizzato.

Subito dopo lo scoppio, i ladri hanno preso dal bancomat scardinbato le cassette contenenti le banconote e sono fuggiti, con ogni probabilità a bordo di un’auto parcheggiata vicina all’agenzia della Carife, facendo perdere così le proprie tracce, portandosi via un bottino che al momento è quantificato tra i 40 ed i 50mila euro. Un'azione veloce e sicura, e proprio la sicurezza mostrata dai malviventi fa in questa fase delle indagini rintenere che, quella entrata in azione nella notte a Tresigallo, sia una banda composta da specialisti in questo tipo di colpi.

Subito dopo l'esplosione - che ha causato danni agli arredi e agli infissi della banca - si è innescato il sistema d’allarme che ha fatto giungere in breve sul posto i carabinieri e il vigilante del corpo dei vigili giurati, ma i ladri erano già riusciti ad allontanarsi con il bottino.

Il bancomat con ogni probabilità era stato riempito in previsione dei tre giorni di chiusura dell'agenzia bancaria per le festività pasquali.

È la prima volta che a Tresigallo viene fatto saltare un bancomat.

Maria Rosa Bellini