La Nuova Ferrara

Ferrara

la disperazione della madre

«Era con i suoi amici Nella sua vita era la cosa più bella»

«Era con i suoi amici Nella sua vita era la cosa più bella»

Lo scoutismo era il suo grande amore e più volte la madre, affranta dal dolore, ha detto ieri: «Si è spento mentre era con i suoi amici scout, la cosa più bella della sua vita». L’altro sogno di...

20 aprile 2014
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Lo scoutismo era il suo grande amore e più volte la madre, affranta dal dolore, ha detto ieri: «Si è spento mentre era con i suoi amici scout, la cosa più bella della sua vita». L’altro sogno di Mattia era fare il volontario, prestare soccorso, entrare nell’associazione di volontariato ‘Barbara’ di S. Maria Maddalena, che fa assistenza agli anziani. Era un bravo ragazzo, Mattia, che sebbene fosse stato privato del papà in tenera età, portato via da un tumore, non aveva perso sorriso e generosità. Merito anche di mamma Consilia, una donna meridionale che chi conosce descrive come attiva e combattiva, una che non si perde mai d’animo. Dovrà affrontare un altro lutto mamma Consilia, che lavora come cuoca e facendo la pulizie (spesso a Ferrara). Ieri si è precipitata ad Abano Terme (Pd) per dare l’ultimo saluto alla sua prima ragione di vita. Persa così, di botto, a 18 anni (19 li avrebbe compiuti ad agosto). Mattia faceva piccoli lavori grazie agli stage che organizzavano nella sua scuola, l’Ipsia Ercole I d’Este, a Ferrara, dove quest’anno avrebbe dovuto sostenere l’esame di stato. Studiava per diventare idraulico, anche se non era la sua passione, gli piaceva l’assistenza sanitaria. «Era un ragazzo semplice, simpatico non era chiuso, ma riflessivo - racconta uno dei capi-scout che ha trascorso con lui gli ultimi attimi - Gli volevo molto bene, era uno fuori dal gregge. Prendeva la parola una volta in meno degli altri, ma sapeva cosa dire, era molto solare. Lui era uno che ‘portava’ tantissimo durante le uscite. Una grande forza fisica, per questo siamo ancora più scossi».