«L’associazione Gad è nata per arginare il degrado»
Si è costituito in questi giorni il nuovo sodalizio di cittadini residenti della zona Il presidente Zanotti: intensificare l’ordine pubblico, il grattacielo è da valorizzare
Giuliano Zanotti è il primo presidente dell'Associazione GAD costituitasi solamente in questi giorni dopo l'attività del Comitato Gad nato in modo spontaneo ormai da diverso tempo per cercare di risolvere i problemi che interessano le periferie della città; il vice è Lorenzo Barbieri ed il segretario Gaetano Toraldo. «Siamo un gruppo di persone - ha dichiarato Zanotti - che cerca di coagulare le altre realtà sorte nel quartiere come il Comitato Zona Stadio e l'Associazione Commercianti per affrontare insieme il degrado delle periferie ed i fenomeni più eclatanti che ne turbano il vivere civile quali droga e prostituzione accanto agli episodi di micro e maxi delinquenza. Non pretendiamo che Piazza delle Repubblica si trasferisca in Piazza Castellina ma nemmeno che ci siano ancora edifici degradati che imbruttiscono il nostro quartiere con residenti dediti ad attività delinquenziali». Determinati ancor prima di essere un'Associazione con tanto di Statuto, moduli d'iscrizione che in pochi giorni hanno già oltrepassato la cinquantina di adesioni e quota associativa di 5 euro, il presidente ed i collaboratori hanno già incontrato una prima volta il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore Modonesi e successivamente nuovamente il sindaco, il prefetto ed il questore presentando dettagliatamente il quadro della situazione, ma anche alcune proposte per riqualificare intanto il parchetto di fronte a Piazzale Toti.
«Realizzeremo una zona giochi - prosegue Zanotti - tra via Nazario Sauro e Corso Piave, un punto di lettura per gli anziani ed un'area sgambamento per i cani nella speranza che la frequentazione giornaliera possa contrastare ciò che abitualmente si verifica ormai senza ritegno sotto le nostre finestre». Giuliano Zanotti essendo medico conosce molto bene soprattutto il problema droga che sta coinvolgendo purtroppo fasce di età sempre più basse arrivando oggi a colpire già dai 13 anni, presente sia nelle periferie come Via del Melo, Viale Wagner , che in luoghi centrali della città come le poste di viale Cavour.
«I nostri prossimi obiettivi - ha concluso - sono allargare sempre più la base degli iscritti, perché più siamo più avremo forza, insistere sull'intensificazione dell'ordine pubblico con interventi che possano rappresentare un deterrente e sull'urbanistica in particolare nella zona che interessa la Stazione ferroviaria e Porta Po; trovo invece che il grattacielo possa rappresentare un'opportunità da valorizzare».
Margherita Goberti