La Nuova Ferrara

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Sel presenta la squadra e sostiene Tagliani

Sel presenta la squadra e sostiene Tagliani

«Nel programma del candidato a sindaco non ci sono cose di centrodestra: siamo sulla strada giusta

20 aprile 2014
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«Invitiamo chiunque a trovare nel programma di Tiziano Tagliani elementi di centrodestra: non ce n'è nemmeno mezzo. Siamo sulla strada giusta».

Parte la corsa di Sel, Sinistra ecologia e libertà per le elezioni comunali, il tracciato è chiaro: sostegno al sindaco uscente, facendo valere il contributo portato in proprio alla coalizione, senza pathos per la concorrenza degli “alleati” di Ferrara Concreta, civica che pesca, questa sì, anche nel campo dei simpatizzanti del centrodestra. Una scelta che ha trascinato con sé dissidi interni e abbandoni, eppure controfirmata al massimo livello: Nichi Vendola sarà in città il 7 maggio.

«Ricostruire il centrosinistra - spiega Vincenzo Langella del coordinamento regionale - è la linea uscita dai nostri congressi, nazionale e locali, alla luce del sole e con la condivisione totale del partito».

La resa dei conti con l'ex portavoce cittadina Valeria Rustici è rinviata a dopo il 25 maggio; la segretaria provinciale Annalisa Felletti non esclude eventuali espulsioni, «certo è bizzarro - sostiene - stare dentro, appoggiare Tsipras alle europee e fare altre scelte alle comunali; ora però sono prioritarie le elezioni».

Sel immagina Ferrara come «laboratorio di eccellenza di nuove politiche in campo culturale, ambientale e sociale»: ecco la chimica verde per la riconversione ecologica del polo chimico, il Parco Bassani come settima stazione del Parco del Delta del Po, l'impegno chiaro (“recepito dal programma comune”, sottolinea la Felletti) per la riduzione del consumo di suolo, il percorso partecipato per riconoscere l'esito referendario sull'acqua “bene comune”, più riciclo e riuso dei rifiuti per diminuirne l'incenerimento, il controllo pubblico sulla qualità del servizio scolastico. Al centro anche i temi civili, come dimostra la scelta del capolista: Massimiliano De Giovanni, presidente di Arcigay Ferrara, che punta a «una città inclusiva dove dignità e diritti siano in primo piano».

«Abbiamo una squadra di alto profilo - rivendica la Felletti - con molti indipendenti, non ci siamo rinchiusi in casa».

Al numero due in lista, ancora incompleta, la giornalista-animalista Monica Forti, poi l'universitario e campione di spada Riccardo Schiavina e l'operatore di Viale K Raffaele Rinaldi; esperienza politica con Leonardo Fiorentini (“mi presento dopo un forte travaglio personale e mantenendo un giudizio critico sull'amministrazione”, spiega l'ex presidente di circoscrizione, già nei Verdi) e Giorgio Scalabrino Sasso, consigliere comunale uscente, ex Idv e Centro Democratico.

Tra i candidati anche Angela Buono, Cristian Fortini, Alessandra Tuffanelli, Chiara Bonora, Luca D'Andria, Monica Mariotti, Emanuela Galbiati, Giovanni Monini, Dora Suglia, Lella Fabbri, Oriano Mascellani, Antonella Galbiati, Angelo Contini, Nadia Benazzi, Luca Gavagna, Giacomo Soffiatti, Elisabetta Pavani.

Fabio Terminali