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Bernardi non si presenta più alle elezioni

di Maurizio Barbieri
Bernardi non si presenta più alle elezioni

Mesola, dopo aver annunciato di essere candidato sindaco di Si Cambia ha deciso di ritirarsi e anche la lista naufraga

22 aprile 2014
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MESOLA. Contrordine. Luca Bernardi si ritira dalla competizione elettorale. Dopo aver preannunciato la sua corsa a candidato sindaco alla guida della lista “Si Cambia” persone e idee al servizio del cittadino (Domani avrebbe dovuto depositare la lista) lo stesso Bernardi ha comunicato che ritira la sua candidatura a sindaco per il Comune di Mesola. «Le motivazioni che mi hanno spinto a tale decisione le renderò pubbliche il 29 aprile nell'ultima seduta legislativa del consiglio comunale, che invierò anche a voi della stampa». Al telefono si riesce a sapere qualcosa in più dal diretto interessato.

Che cosa è successo?

«Ho avuto un ripensamento. Non esistono più le condizioni per portare avanti il mio progetto. Pensavo che si fosse qualcuno nella mia lista ma questo qualcuno si è sfilato».

Diceva che oltre ai componenti della lista aveva alle spalle anche un gruppo di giovani. Tutti svaniti nel nulla?

«La mia lista si doveva presentare come unica e sola novità nel panorama politico mesolano in quanto avevamo deciso di metterci in gioco per condividere un progetto di vero cambiamento che avrebbe messo al centro del proprio mandato lo sviluppo del territorio e la crescita occupazionale e invece qualcuno si è sfilato e a quel punto ho preferito abbandonare il progetto».

A questo punto appoggerà qualcuno dei tre candidati?

«Non appoggerò nessuno» è la sua sibillina risposta.

Bernardi conferma di avr avuito nei giorni passati contatti con i tre candidati. «Subito dopo le primarie mi sono incontrato con Giannni Michele Padovani, candidato del centro sinistra , poi con Marchetti e infine con Tancini. Tutti mi hanno chiesto di partecipare alle loro liste. A tutti ho detto che non rappresentano il modo per fare politica.

È amareggiato?

«Molto. Speravo che si riuscisse a cambiare qualcosa. La mia intenzione era quella di cambiare mdo di fare politica e invece gli interessi personali e di partito vengono sempre prima rispetto a quelli dei cittadini».

Dopo il passo indietro di Bernardi in lizza rimangono Primo Marchetti “Creare Futuro”, Gianni Michele Padovani (centrosinistra), Luciano Tancini, capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale che sarà a capo della lista “Cambiamento e Crescita”.