La Nuova Ferrara

Ferrara

Tanti turisti alla faccia anche del meteo

Tanti turisti alla faccia anche del meteo

Sono arrivati soprattutto italiani, molte le richieste di bici, ma i soggiorni generalmente non superano una notte

22 aprile 2014
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Nonostante la minaccia di pioggia annunciata dalle previsioni meteo, che anche quest’anno hanno danneggiato il flusso di presenze anche a Ferrara, i turisti non sono o mancati durante il lunghissimo ponte pasquale. Lo hanno confermato il tutto esaurito nei ristoranti e trattorie, le soddisfacenti prenotazioni in albergo e soprattutto la postazione sul sagrato del Duomo della “I Bike” dello Iat. Qui Rita la guida turistica, ha distribuito valanghe di piante della città e fornito tutte le informazioni necessarie a chi si trovava per la prima volta a Ferrara e desiderava sapere cosa andare a visitare e come meglio orientarsi negli spostamenti. «Sono soprattutto italiani - ha constatato - ma non sono mancati spagnoli, francesi e qualche tedesco. Chiedono subito la pianta della città e dove prendere una bicicletta a noleggio per girare in economia e con comodità la città ed ammirare i suoi monumenti. Molto interesse anche per il Parco del Delta». Tanti turisti sono arrivati a Ferrara anche con il camper.

Avere così a disposizione un punto informazione è piaciuto tantissimo ai turisti che si sono complimentati per la bella iniziativa a cui si avvicinavano prima per guardare da vicino lo strano veicolo per scoprire cosa fosse e poi apprendendo con piacevole sorpresa che era lì proprio per loro. «Io vengo da Cagliari ed ho pernottato qui - ha detto Roberta - E' la prima volta che vedo Ferrara e sono con due persone anziane che non riescono però a percorrere lunghi tragitti a piedi , per cui questa guida turistica in centro che distribuisce gratuitamente materiale informativo e depliants, è stata provvidenziale per darmi i consigli giusti».

Da Verona invece è tornato a Ferrara un pulmino con 9 persone ospiti di una Casa famiglia «Torniamo spesso nella vostra città anche se per un giorno solo - ha dichiarato il portavoce - perché ci piace l'atmosfera che si respira. Scegliamo spesso questo periodo perché è il migliore per camminare senza affaticarsi; non è né caldo né freddo ma quella temperatura ideale per spostarci da un monumento all'altro e poi troviamo sempre molte attrattive non solo artistiche» .

Da Monaco di Baviera una famigliola di tre persone di passaggio per la sola giornata di ieri si è fermata ad ammirare il Duomo e poi si è subito avvicinata per chiedere qualche guida in tedesco. «Non sapevamo di Matisse -hanno confessato ma siamo appena arrivati ed abbiamo tutta la giornata per scegliere dove andare specie ora che abbiamo i suggerimenti giusti per facilitare le nostre scelte».

Margherita Goberti