La Nuova Ferrara

Ferrara

“Guerriglieri” all’opera Un ulivo spunta in centro

Operazione Ri(e)voluzione all’alba a San Giuseppe di Comacchio Complice anche il parroco don Ruggero e un gruppo di giovani giardinieri

23 aprile 2014
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SAN GIUSEPPE. «Venite anche a Lido Pomposa!». Questa è solo una tra le tante reazioni che ha suscitato l’operazione Ri(e)voluzione urbana, portata avanti all’alba di ieri da un team di giardinieri capitanati dall’imprenditore Mirco Bonfatti e da don Ruggero, parroco di San Giuseppe. Un entusiasmo sperato e nello stesso inaspettato «a dimostrazione che la gente ha bisogno del “bello” per sentirsi davvero parte di una cittadina». «Ci pensavo da tempo - dice Bonfatti - e mi sono deciso dopo aver visto che un importante movimento, Guerilla gardening, ha preso piede anche in Italia. È necessario restituire all’ambiente che ci circonda la giusta dignità, per noi e per i nostri figli». E aggiunge. «Se alziamo gli occhi i balconi sono spogli, le finestre grigie ed i palazzi sempre più anonimi. Eppure basta poco ed i costi non sono alti. Un fiore costa poco e regala molto». Ed ecco che «in accordo con don Ruggero abbiamo iniziato la nostra battaglia partendo dal cuore di San Giuseppe, dall’aiuola vicino alla chiesa dove era stato piantato un albero mai curato». I residenti si sono quindi svegliati con una piacevole sorpresa: un ulivo secolare, simbolo della pace e della serenità che fa capolino tra le pietre bianche. «È solo l’inizio. Presto saremo in un altro lido e invitiamo i cittadini a fare segnalazioni di ogni tipo e perché no...di iniziare a dipingere i nostri Lidi sistemando quello che resta del verde». I “guerriglieri” sono arrivati ieri mattina all’alba ed hanno lavorato alla velocità della luce per non essere “sorpresi”. «Un segnale importante, che speriamo venga apprezzato anche dall’amministrazione comunale».