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mesola - la replica di manfrin

«Marchetti risponde alle critiche con le offese»

MESOLA. Dopo le esternazioni di Marchetti arriva, puntuale, la replica di Manfrin capogruppo coniliare di Insieme per Cambiare. « Marchetti alle critiche non risponde con i fatti, ma con le offese. E'...

23 aprile 2014
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MESOLA. Dopo le esternazioni di Marchetti arriva, puntuale, la replica di Manfrin capogruppo coniliare di Insieme per Cambiare. « Marchetti alle critiche non risponde con i fatti, ma con le offese. E' suo costume fare così e non mi meraviglio più di tanto. D'altra parte quando uno non ha le idee precise su cosa vuol fare e soprattutto quando non sa come riuscire a trovare le risorse per finanziarie ciò che sta promettendo, da quella cattiva politica che rappresenta, non gli rimangono che le offese e le menzogne. Mi ha descritto come uno che passa da un partito ad un altro citando partiti ai quali non sono mai stato iscritto, ma per Marchetti dire una bugia in più o in meno non conta nulla pur di infangare chi lo critica. La mia attività politica è iniziata in Forza Italia nel 1995 quando son diventato per la prima volta consigliere comunale a Mesola. Mi è bastato poco più di un anno per capire come funzionavo le cose in quel partito ed essendo un ammiratore di Fini sono passato in An. Il successivo passaggio nel Pdl è stata una cosa obbligata. Ho seguito il Pdl fin che c'è stato Fini. Di conseguenza l'ho seguito nel Fli e con la morte di questo partito è terminata la mia carriera politica. Cosa che non mi sembra stia seguendo Marchetti. Rispondo che fallito politicamente è uno che chiede l'elemosina e nessuno lo vuole, il sottoscritto ha scelto di sua spontanea volontà di non partecipare a questa tornata elettorale perché divisi si perde. L'appoggio a Padovani l'ho dato e continuerò a darglielo senza chiedere nulla in cambio, semplicemente perché lo reputo una persona onesta, corretta, aperta al dialogo e soprattutto che non racconta bugie».