Si torna a parlare di ospedale «Vogliamo più chiarezza»
BONDENO. L’ospedale Borselli non è sicuramente uscito dall’agenda del movimento civico, Gruppo Proposta, che pretende dal Comune chiarezza circa «l’agibilità dei locali, per sapere parti non sono...
BONDENO. L’ospedale Borselli non è sicuramente uscito dall’agenda del movimento civico, Gruppo Proposta, che pretende dal Comune chiarezza circa «l’agibilità dei locali, per sapere parti non sono agibili e se ci sono motivi validi per i quali l’unità operativa di dialisi non è stata ricostituita». Infine, mentre dal Gp si critica l’operazione di trasferimento della medicina di gruppo nella casetta Steeb per far posto ai poliambulatori (giudicata tardiva), «alla luce di tanti milioni che saranno investiti in una struttura, chiediamo di sapere in maniera dettagliata e rigorosa quali servizi saranno mantenuti e quali saranno smantellati, rispetto alla situazione precedente gli eventi sismici di due anni fa». In particolare, il gruppo che sostiene la candidatura di Fabiano Campi (con lo slogan “Riprendiamoci il Borselli”) chiede che sia riaperto il punto di primo intervento, chiuso dopo il sisma, che l’autoambulanza e l’automedica stazionino al Borselli. Mentre, sul piano dell’offerta, chiedono il ritorno della dialisi e di un day-hospital. Infine, che nel centro sovracomunale di Protezione civile sia realizzata una piazzola per l’atterraggio (anche notturno) per l’elisoccorso. (mi.pe.)