Un monumento per Giovanni Paolo II
Lo ha invocato don Alvaro durante la veglia pasquale, a ricordo della visita del 1990
ARGENTA. Se non è stato uno sfogo molto sentito, davvero poco ci manca quello che il parroco di Argenta, don Alvaro Marabini, ha fatto sabato notte durante la veglia pasquale. Uno sfogo a chiare lettere che, al tempo stesso, è risultato un accorato appello agli amministratori comunali perché ad Argenta venga realizzato un monumento dedicato a san Giovanni Paolo II, a ricordo della visita del ’90.
«In tutte le città del mondo dove è andato questo papa ormai santo - ha tuonato don Alvaro a conclusione della cerimonia pasquale -, si è fatto il possibile per realizzare un monumento, proprio per ricordare che in quel posto è passato Giovanni Paolo II. Ad Argenta ancora non si è fatto e questa richiesta l’ho già avanzata più volte alla nostra amministrazione comunale».
Alzando poi il tono del voce, quando ormai mancava soltanto la benedizione finale, don Alvaro ha aggiunto con quel suo timbro da tenore: «Lo vogliamo capire o no che il muro di Berlino è caduto il 9 novembre 1989? Ecco - ha poi concluso -, adesso ho detto proprio tutto».
Forse don Alvaro si è dimenticato che è stata dedicata a Giovanni Paolo II, poi inaugurata alla presenza del sindaco Antonio Fiorentini, quell’area antistante la chiesa di San Giovanni, di fronte al museo civico. Ma la richiesta di don Alvaro è per un monumento.
Tornando alla veglia pasquale ed ai motivi della richiesta, don Alvaro ha fatto inserire nell’elenco delle litanie, oltre ai santi patroni, anche i due papi santi, ossia Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Ne ha poi spiegato i motivi, legati appunto alla beatificazione e al termine della funzione, pochi istanti prima della benedizione, ha lanciato questo messaggio accolto con assensi dai fedeli presenti.
Giorgio Carnaroli
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