Anziana soffocata, confermata condanna
PORTO GARIBALDI. La corte di assise di appello di Bologna ha confermato la pena di 17 anni per Luigi Milazzo, già condannato in primo grado per il concorso anomalo nell’omicidio di Rina Guidi. La...
PORTO GARIBALDI. La corte di assise di appello di Bologna ha confermato la pena di 17 anni per Luigi Milazzo, già condannato in primo grado per il concorso anomalo nell’omicidio di Rina Guidi. La pensionata di 77 anni venne imbavagliata e soffocata nella sua casa di Porto Garibaldi nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2011. Per omicidio volontario erano state già confermate le condanne a 20 anni per Stefania Guidi Colombi, ex nuora della vittima e il suo convivente Filippo Milazzo, padre dell'imputato di cui oggi si discuteva l’appello. I processi si sono celebrati in rito abbreviato. Per l’accusa il movente di Colombi era una vendetta personale nei confronti dell’anziana. Per Luigi Milazzo, che aveva partecipato all’azione, il movente sarebbe invece stato di natura patrimoniale. Per lui il procuratore generale aveva chiesto una condanna a 14 anni, ma la Corte ha confermato la sentenza di primo grado. «Il nostro assistito - ha detto all’Ansa l'avvocato Stella Pancari - è rimasto male perché si aspettava una riduzione della pena. Siamo contenti che è stato riconosciuto ancora il concorso anomalo, per cui ringraziamo il giudice del primo grado. Ma stride la distanza di soli tre anni tra i 17 di oggi e i 20 dei due condannati per l'omicidio volontario, in proporzione all'operato: Luigi Milazzo la vittima non l'ha toccata».