La Nuova Ferrara

BURANA. Una nota della Provincia, appena prima della Pasqua, aveva anticipato che si sarebbe sbloccata presto la situazione lungo il canale di Burana. Interessato da una consistente frana lungo il percorso della provinciale 69 Virgiliana, che da oltre un mese costringe a una chiusura del traffico, con deviazioni su strade secondarie. Ieri, finalmente, sono iniziati i lavori attesi, che sono stati accuratamente preparati per evitare il ripetersi di quanto già accaduto, a seguito dei lavori di consolidamento della sponda del canale, franata nello stesso punto un anno dopo. «Dallo studio preparatorio dei lavori - si era appreso dalla Provincia - è risultato un consistente banco di sabbia con buone caratteristiche geomeccaniche e spessore adeguato. Fondamentali per la creazione della nuova barriera di sostegno. Struttura che sarà costituita da palancole metalliche di lunghezza variabile tra i nove e i dodici metri, infisse ai piedi del rilevato stradale in prossimità del ciglio dell'acqua del canale. Ciò permetterà - spiegano i tecnici - di intercettare la superficie di scivolamento del rilevato stradale per l'intera estensione, sfruttando le buone caratteristiche di portata dello strato sabbioso, a circa nove metri e mezzo di profondità dal piano stradale».

Una volta infisse le palancole e ricostituito il manto stradale, l'opera sarà completata con la posa di massi alla base dell'argine per proteggere il rilevato e creare una stabilizzazione al piede del movimento franoso. I lavori saranno eseguiti dall'impresa Copparo Costruzioni, sotto il coordinamento dei tecnici della Provincia. Il costo stimato è di circa 200mila euro, interamente anticipati dalla Provincia.

Il cantiere durerà almeno due mesi, con buona pace di residenti e automobilisti in transito, ma consentirà quanto meno di risolvere definitivamente il problema. (mi.pe.)